BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] collettive. Nello stesso anno, con il quadro Il paese, vinse un pensionato triennale a Roma. Qui divenne compagno di T. Minardi e di G. Monti e strinse amicizia con il Canova e soprattutto con Pietro Giordani, che familiarmente lo chiamava "Bassino ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] come lavorante nella fabbrica di ceramiche Focaccia e Melandri di Faenza, e nel frattempo frequentò la scuola artigianale Tommaso Minardi.
Nonostante le difficoltà economiche, intorno al 1925 si recò a Bologna dove, sotto la guida di G. Romagnoli ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] 'istituto di agraria i corsi di Cosimo Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella direzione dell'Accademia perugina di belle arti, finì per dedicarsi allo studio del disegno e della pittura ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] 1870, p. 488;L. Passerini, La bibliografia di Michelangelo e gli incisori delle sue opere, Firenze 1875, p. 185; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 103; Id., La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905 ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] Il 18 sett. 1840 venne ammesso all'Accademia di S. Luca e nel 1841 divenne virtuoso del Pantheon. Nel 1854, quando il Minardi abbandonò la cattedra di disegno che teneva presso l'Accademia, il C. gli succedette in questo incarico. Nel 1863 e nel 1866 ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di belle arti di Perugia dove è documentato fino al 1836; qui dovette subire l'influenza dell'impostazione purista di Tommaso Minardi. Nel 1837 risiedeva a Roma per motivi di studio e risulta iscritto all'Accademia di S. Luca. Nel 1838 con il ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] studi con le sovvenzioni della Compagnia di S. Gregorio. A Roma fu attirato nell'orbita del suo concittadino T. Minardi, già pontificante nell'Accademia di S. Luca col suo purismo di estrazione raffaellesca prima maniera. Ciò nonostante, tornato a ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , pp. 53-56; B. Cleri, Antonio da Fabriano, eccentrico protagonista nel panorama artistico del Quattrocento marchigiano, Fabriano 1997, p. 156; M. Minardi, Sotto il segno di Piero: il caso di G. di G. e un episodio di pittura di corte a Camerino, in ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , Fermo 1879, pp. 71 s., n. 63; Montefortino, Archivio comunale, Memoria anonima su F. D. [fine XIX sec.]; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 100; A. Francini, Un singolare ottocentista, F. D., in Pinacotheca, I (1928), pp. 335-348 ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] illustrazione della Storia di Francia figurata, pubblicata nel 1846, per cui offrirono il proprio contributo molti altri artisti, tra cui T. Minardi. Di quest'ultimo il G. fu infatti allievo e, a detta di Ovidi, ospite per un certo periodo nella casa ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...