CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] che nell'anno 1819 ebbe a Roma un quadretto, Coro dei cappuccini, dipinto di memoria da F. M. Granet. Incoraggiato dal Minardi e dal Canova, il C. tra il dicembre 1819 e il gennaio 1820 si dedicava all'esecuzione del Coro dei cappuccini (perduto ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] suo nipote l'omonimo pittore nato nel 1817 dal figlio Costanzo. Allievo dal 1833 al 1837 in Roma del purista Tommaso Minardi e successivamente, a Milano, dello Hayez all'Accademia di Brera, fu mediocre artista e, per di più, schiacciato dall'ombra ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] quale è principalmente legata la sua fama.
Il gruppo scultoreo non gli era stato commissionato ma l'artista, sollecitato da T. Minardi, che ne vide un bozzetto, decise di realizzarlo; quando Pio IX nell'agosto del 1852 visitò il suo studio decise di ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] artistica della Calcografia camerale, istituita già nel 1826 ma operativa dal 1834 sotto la guida di L. Durantini, T. Minardi e V. Camuccini, costituiscono una fonte preziosa per valutare la collaborazione artistica del F. con quell'istituto, che ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] Monaco un dipinto ispirato all'incontro di Dante, Virgilio e i quattro poeti latini, mentre nello stesso tema si era cimentato il Minardi. Il B., del resto, aveva avuto senz'altro modo di conoscere e frequentare i due pittori all'Accademia di S. Luca ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] I; Di E. A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 genn. 1858; G.De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 188; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 44; G. Gatti, Pittori italiani dall'800 a oggi, Roma s.d., pp. 11 ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] .
Dopo aver insegnato disegno costruttivo e architettonico applicato all'industria presso la Scuola d'arti e mestieri T. Minardi di Faenza, nel 1915 vinse il concorso di titolare della cattedra di architettura e pittura decorativa all'Accademia di ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Le delizie materne. Da Firenze proseguì poi per Roma per incontrarsi con l'amico A. Canova e verificare lo stato del lavoro di Minardi per il Giudizio universale. Ma il disegno di questo gli fu consegnato tre anni più tardi, e solo nel 1829 il L ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] IV, trascorse un periodo di praticantato presso P. Tenerani; grazie alla presentazione del pittore P. Minghetti presso T. Minardi, poté iscriversi ai corsi di scultura dell'Accademia di S. Luca diretti da B. Thorvaldsen. I tentativi di emergere ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] . Nello stesso anno il G. venne accolto tra i Virtuosi del Pantheon (Diario di Roma, 26 apr. 1826). Da una lettera inviata a T. Minardi nel 1833, si ricava che il suo studio era in via della Vittoria, al numero 25.
Il G. morì a Roma il 22 febbr. 1864 ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
georadar
s. m. inv. Radar sensibile alle onde elettromagnetiche riflesse dal sottosuolo terrestre, che permette di rilevare le differenti stratificazioni accumulatesi in profondità. ◆ «In perfetto accordo con la Soprintendenza archeologica...