DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] E. Cantù, La torre e la rocca inferiore di Stradella, Pavia 1971, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, La diga-ponte di Valeggio sul Mincio, in Civiltà mantovana, XI (1977), 63-64, pp. 154, 166 ss.; B. Carlone, Il borgo di Stradella dalle origini alla fine del ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] da Bertola - dallo stesso G. e portata complessivamente a termine nel 1461.
Il canale, quasi parallelo a un tratto del fiume Mincio, fu realizzato per coprire un dislivello di circa 13 m e rendere così più agevoli, al marchese Lodovico e alla corte ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] parte seconda dell'Informazione ("carta idrostatica del territorio di San Benedetto", "fiumi seriole e sgoli esistenti tra li fiumi Mincio ed Olio", "disegno de' sgoli da Luzzara sino a Sechia", "sgoli delli territori di Quistello Revere e Sermide ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] 1328. I. VI. 1) è conservata copia di un manoscritto: Generale discorso… in materia di navigazione dell'Adige, Tartaro e Mincio nella Lombardia. Nel 1624, oltre ad occuparsi di nuovo,della chiusa di Governolo (cfr. Davari, p. 14), soggiornò per oltre ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] erano sommariamente illustrate le azioni da intraprendere per migliorare le difese della città, bonificare i bacini lacustri alimentati dal Mincio e, allo stesso tempo, aumentare le entrate della capitale ducale. Non si sa per quanto tempo si sia ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...