CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] indispensabile il presidio del confine occidentale, e la scelta di un provveditore generale "di qua e di la del Mincio" non poteva cadere - per la profonda esperienza di quei luoghi, per la posizione politica decisamente antispagnola, per la qualità ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] , partecipò ai combattimenti nelle Provincie illiriche e nella pianura veneta, conseguendo la croce di ferro nella battaglia del Mincio.
Dopo il crollo del Regno italico e la restaurazione dello Stato pontificio, abbandonò l'esercito. Riassunto in ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, ad Indicem, s. v. Gattamelata; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova Historia, XIV (1962), p. 41 n.; N. Valeri, L'Italianell ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , è in fama di grande amatore.
Stando all'egloga di Muzio ha fatto strage di cuori e in alta Italia, tra l'Oglio e il Mincio e altri affluenti del "vago Po", e più giù nella zona del Volturno. Ardenti d'amore per lui un'"Ambra", una "Napea", per lui ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello schieramento che si accingeva a passare il Mincio a Goito: la partecipazione al fatto d'armi dell'8 aprile valse al G. la medaglia d'oro al valor militare. La ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 195, 198, 200 (Bergamo, 1629-30); Provveditori da Terra e da Mar, b. 260 (lettere come commissario al di là del Mincio, 15 maggio 1630 - 13 febbr. 1631); Senato, Dispacci Germania, filze 82-83; Dispacci Francia, filze 99-100; Venezia, Biblioteca del ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] di Nicolò Contarini provveditore in campo e, dal febbraio 1620 al febbraio 1621, segretario di Andrea Paruta, provveditore oltre il Mincio e "sopra la revisione e regolazione delle ordinanze dello stato di Terraferma"; all'inizio d'agosto del 1620 si ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] Valtellina con la divisione Lechi, parte con l'armata, impiegato con la compagnia al parco di artiglieria al passaggio del Mincio. Il 24 sett. 1801, alla riorganizzazione dell'esercito cisalpino, fu assegnato col grado di tenente in prima al corpo di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Rimini e ai Padovani. Le sette galere armate dagli Estensi a Venezia diedero un significativo contributo alla disfatta sul Mincio delle forze milanesi; il 26 maggio 1398 una tregua interruppe il conflitto.
Sempre in quell'anno Venezia intervenne per ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] colti nella Padania, dove con rapida successione, nel giro di pochi anni, i suoi confini giunsero sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, di cui fu ad un tempo artefice e vittima.
Nel 1403 fu per ...
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minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...