FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ).
Nel novembre 1482, durante la prima fase della guerra di Ferrara, F. fu costretto a tagliare gli argini del Mincio per ostacolare l'avanzata dell'esercito veneziano, che aveva occupato tutto il Polesine. Intervenne però il voltafaccia di Sisto IV ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] a Civitavecchia mentre lei, messa in salvo dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara.
Accolta sul Mincio a Governolo da Federico ed Ercole, che lì ricevette la berretta, I. giunse infine a Mantova il 14 giugno mentre ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova. Le arti, a cura di G. Paccagnini, I, Mantova 1960, pp. 12-23, 45 s.; G. Soranzo, Battaglie sul Garda, sul Po, Mincio e Adige nella guerra veneto-viscontea del 1438-1441, in Nova historia, XIV (1962), pp. 38-71; C. Cenci, I Gonzaga e i frati ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la via dell'Adige e collegandosi per Rovereto e la Vallarsa con Vicenza e colla pianura veneta… varcare ed eventualmente forzare il Mincio e l'Adige… mantenendo una testa di ponte sulla destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , occupò Roma e Bologna, assediò Ancona, ed impegnò militarmente i Franco-italiani dei viceré Eugenio a Reggio, sul Taro e sul Mincio. Entro questo quadro deve essere collocata l'attività del C. che, tra il gennaio e il maggio 1814, fu nel ...
Leggi Tutto
minchia
mìnchia s. f. [lat. mentŭla]. – 1. merid., volg. Il membro virile. La parola è frequente anche come esclamazione (di meraviglia, ecc.), o in espressioni ingiuriose (cfr. minchione). 2. M. di re, nome pop. sicil. del pesce donzella...