FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] ambito novecentesco privilegiarono Debussy e Ravel, Kodály e Respighi ma anche, in ossequio alle direttive del MinCulPop (Ministero della cultura popolare), contemporanei italiani come Antonio Cece, Ezio Carabella, Pietro Ferro, Arnaldo Furlotti ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] e tecniche dell’istituto e stipulò accordi produttivi con la Manenti Film, sia pure sotto la vigilanza del Minculpop (Ministero della Cultura popolare).
Dotato di una vena narrativa quasi gogoliana, cantore di «personaggi semplici» e piccolo-borghesi ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] di libri e cinegiornali per bambini; fu identificato durante un censimento degli scrittori e illustratori di pubblicazioni giovanili del Minculpop.
Si riconobbero come sue opere una serie di lavori, tra cui: Missione eroica, un cinegiornale in venti ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] ’Insegnamento superiore, Liberi Docenti, Terza serie (1930-50), b. 396: P. R.: libera docenza in Filologia slava; Minculpop, Gabinetto, b. 334, f. Amendola, Eva; Ministero degli Affari esteri, Archivio storico diplomatico, Fascicoli personale docente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] si farà ancora più interventista, in alcuni casi favorendo le tendenze più giovani e più “sperimentali”. Il Minculpop, almeno fino al 1938, promuoverà artisti di tendenze moderniste, come Malipiero e Casella, supportando economicamente il Maggio ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] , pp. 325-330; M. Forno, La stampa del ventennio, Soveria Mannelli 2005, ad ind.; Ministri e giornalisti. La guerra e il Minculpop (1939-43), a cura di N. Tranfaglia, Torino 2005, ad ind.; G. Bonsaver, Mussolini censore, Roma-Bari 2013, ad ind.; A ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] de Le ambizioni sbagliate e de L’imbroglio, ad aprile l’ufficio censura del ministero della Cultura popolare (Minculpop) diede il nulla osta alla pubblicazione de La mascherata. Contestualmente il direttore della Stampa italiana Gherardo Casini ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] in una difesa donferrantesca del liberalismo ‘puro’.
Gli effetti del Discorso agli italiani
Al ministero della Cultura popolare (Minculpop) non si fu molto soddisfatti dei risultati del discorso in termini di riconquista del consenso. Un’inchiesta ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] del regime commissionato dal PNF, anche il M. si vide costretto a chiedere al ministero della Cultura popolare (Minculpop) il permesso per la pubblicazione di opere in traduzione e a rinunciare a numerose edizioni considerate troppo pericolose.
Gli ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] esso si realizzò «una grande udienza aperta a tutto il mondo»24, che non mancò di suscitare la preoccupazione del Minculpop; il Ministero della Cultura Popolare si attivò infatti per boicottarne la circolazione, dopo aver dato in precedenza il suo ...
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minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...
marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» del Minculpop, definite «veline» dagli...