Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] con note di servizio governative (le famigerate veline), cioè disposizioni perentorie del Ministero per la cultura popolare (il cosiddetto Minculpop) circa le notizie da dare, i termini e gli epiteti con cui darle e anche le notizie da tacere ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] esso si realizzò «una grande udienza aperta a tutto il mondo»24, che non mancò di suscitare la preoccupazione del Minculpop; il Ministero della Cultura Popolare si attivò infatti per boicottarne la circolazione, dopo aver dato in precedenza il suo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] a R. Bacchelli (Il rabdomante); dopo la sospensione dal 1940 al 1945 - per la guerra e per non subire l'ingerenza del Minculpop fascista - a U. Saba (Il canzoniere, 1946) ex aequo con S. Micheli (Pane duro), ad A. Gramsci (Lettere dal carcere, 1947 ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] e propria esplosione di quotidiani e periodici che ne cantano le gesta rinunciando, in ossequio alle direttive del Minculpop, a quel festival di termini esotici (specialmente inglesi) di cui abbondavano i resoconti nel periodo eroico dei pionieri ...
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minculpop
minculpòp s. m. [accorc. di Ministero della Cultura Popolare]. – Nell’Italia fascista, denominazione abbrev. del ministero per il controllo degli affari culturali, della stampa e delle pubblicazioni in generale; oggi, termine spesso...
marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» del Minculpop, definite «veline» dagli...