MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] la Gloria dei ss. Giuseppe e Benedetto. A questo stesso periodo possono essere ascritti quelli della chiesa di S. Agrippina, a Mineo, con S. Agrippina che scaccia i Saraceni, le Vergini Paola, Bassa e Agatonica che trasportano l'urna di s. Agrippina ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] un nemico dichiarato di Lutero, pur giudicando necessaria una vasta riforma della Chiesa.
In Sicilia la sua famiglia risiedeva a Mineo, la cui chiesa parrocchiale fu ingrandita ed abbellita, intorno al 1530, dallo stesso B., che ne arricchì anche il ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] l'amministrazione della Camera. Il 26 fu raggiunto dall'Alagona. Insieme, attraverso Asaro e Paternò, il 10 marzo arrivarono a Mineo, dove li attendeva Costanza, e subito il vescovo di Catania, Marziale, celebrò gli sponsali. Entrato il 5 marzo in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1907 fondò a Cerignola il Circolo giovanile socialista e l'anno seguente entrò nel direttivo della lega che aveva Antonio Mineo per capo; nel 1911 era segretario della Camera del lavoro di Minervino Murge.
In questa precocissima parabola si compiva ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] tolse l'assedio e il C. si mise allora a sua volta a compiere scorrerie nei territori di Buccheri, Giarratana e Mineo. Andò quindi alla difesa di Vizzini, nuovamente minacciata, ma in giugno dovette passare in Val di Mazara, per portare soccorso a ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] , La Sicilia dal Vespro a Ferdinando il Cattolico, ibid., , XVI, ibid. 1989, pp. 21 s., 25-27, 30-45; I. Mineo, Nobiltà di Stato: famiglie e identità aristocratiche del tardo Medioevo, Roma 2001, p. 257; M.S. Rizzo, L’insediamento medievale nella ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] di “aliquibus nostris negotiis arduis” (9 settembre 1392). Venti giorni dopo un altro ordine, stavolta diretto al Capitano di Mineo, gli attribuì il possesso della baronia della Nicchiara o Cuchara, non lontana da Lentini. Proprio a partire dal 1392 ...
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SAMPERI, Placido
Giampaolo Chillè
SAMPERI, Placido. – Nacque a Messina il 17 agosto 1590 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu [ARSI], Sicula catalogus triennalis, n. 63, c. 202r). In assenza di testimonianze [...] della Biblioteca regionale universitaria di Messina.
Professor Academiae presso il collegio di Caltagirone nel 1624, e presso quello di Mineo nel 1625, il primo gennaio del 1627 nella casa professa di Messina emise i voti solenni nella Societas Jesu ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] chiedeva di essere sottoposto a regolare giudizio. Pertanto, nell'agosto del 1287, A. ed il nipote Adenolfo di Mineo furono consegnati agli inviati di Giacomo, Gilberto de Castelletto e Bertrando de Cannellis. Sulla nave che avrebbe dovuto ricondurli ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] pp. 59-65; A. Agostini, F. P. e gli avvenimenti toscani, in Rassegna storica toscana, XIX (1973), pp. 85-103; N. Mineo, Umorismo, in N. Mineo - G. Nicastro, Il Giusti e il teatro, Roma-Bari 1976, pp. 1-54; C. Casalegno, Sette lettere inedite di F. P ...
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mineo
minèo agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Minei, antica popolazione dell’Arabia merid., con centro nello Yemen, che sviluppò un regno e una civiltà che gli studiosi moderni collocano tra il 400 e il 50 circa a. C.: civiltà...
mine detector
‹màin ditèktë› locuz. ingl. (propr. «rivelatore di mine»; pl. mine detectors ‹... ditèktë∫›), usata in ital. come s. m. – Espressione corrispondente all’ital. cercamine, apparecchio usato per localizzare mine nelle zone minate.