OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] diferro disposte di ricino, di oliva, di colza (spesso miscelati a olî minerali); nella fabbricazione di surrogati della gomma gli olî di colza e di ricino. Per l'illuminazione si usano ancora gli olî di foca e di balena e quelli di colza e di ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] chiamare anche rispettivamente mono- e bicloruro di mercurio; bi- e tricloruro diferro: tale criterio ha il vantaggio d'una che la stessa denominazione corrisponde spesso a mineralidi composizione diversissima. Inconvenienti più frequenti avvengono ...
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SODA
Maria PIAZZA
Arturo Umberto di LUZENBERGER
Oronzio DE NORA
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. Sotto questo nome si trovano in commercio tanto il carbonato di sodio quanto l'idrato di sodio, sali di carattere e composizione [...] in una sola massa. Se prodotta in scaglie o granulare è venduta in bidoni diferrodi 50 e 100 kg. La soda delle celle a mercurio, prodotta a 36° 'industria del rayon, nella depurazione degli olî minerali e vegetali e dei grassi, nella fabbricazione ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] come turchese minerale, orientale, di vecchia roccia, è usato il turchese d'ossa, detto occidentale, fossile, di nuova roccia, oppure odontolite: si tratta di ossa o di denti fossili, celesti o verdi per la presenza di fosfati di rame o diferro. Nel ...
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TRASPORTATORI
Vittorino Zignoli
. Apparecchi che servono per il trasporto di merci o persone. Nella pratica tecnica si indicano così quei meccanismi che realizzano il trasporto in modo continuo e perciò [...] L'angolo usato normalmente per scivoli diferro sta fra 30° e 40°.
Questi tipi sono molto usati nei depositi di merci varie a più piani trasporto ma come vagliatori (Trommel) e come essiccatori per minerali o forni rotanti (cemento, gesso).
Se i tubi ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] si consolidano. Da ciò deriva che l'ordine di formazione dei minerali delle rocce non è, come si potrebbe troppo quanto costituirebbe la scoria della massa metallica prevalentemente diferro delle parti più profonde del nucleo terrestre: fumarola ...
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STAZIONI idrominerali
Guido Ruata
Vengono così denominate le località che posseggono acque minerali utilizzate a mezzo d'appositi impianti per scopo curativo. Meno propriamente sono anche chiamate stazioni [...] .
Ferruginose e arsenicali. - Il ferro si trova abitualmente nelle acque minerali sotto forma di bicarbonato e di solfato diferro: donde due gruppi di bicarbonato-ferruginose e di solfato ferruginose. Nelle prime il ferro è in forma instabile e si ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] ricoperto da segmenti fissi o telaini diferro sui quali vengono montati i cardi vegetali di sostanze estranee (bozzime, polvere, residui di olio minerale, ecc.). Si eseguono su linee di lavaggio e sbozzimatura, previo un eventuale passaggio di ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] dell'idrogeno come altri acidi minerali (il nitrico, ad es., che è ridotto ad azoto e ammoniaca):
L'idrogeno ottenuto dall'azione dei metalli sugli acidi non è mai puro. I carburi contenuti nel ferro, le tracce di solfuri, arseniuri, antimoniuri ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] -chimiche e geotermiche a cui fu soggetto (v. salgemma). Frequenti i giacimenti sedimentarî di origine chimico-organogena dimineralidiferro, di manganese e talora anche di rame. Vi appartengono in Italia quello della Nurra in Sardegna dove il ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. 2. Minerale, prodotto di alterazione...