LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] di vasche di lamiera diferro o altro materiale. La parola generazione è veramente impropria perché la velocità di . di perfosfato minerale e 5 di fosfato ammonico e acidificati al 0,2-0,25%., di acido solforico si aggiungono circa kg. 9 di lievito ...
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INCHIOSTRO (dal gr. ἔγκαυστον, lat. encaustum; fr. encre; sp. tinta; ted. Tinte; ingl. ink)
Guido SIMONELLI
Do. L. *
S'indicano col nome d'inchiostri i preparati che servono per scrivere o per stampare.
Inchiostri, [...] d'acido tannico e gallico anidro, e non meno di 4 né più di 6 g. diferro, in un litro d'acqua.
L'inchiostro copiativo macchina (fig. 3). L'essiccazione di questi inchiostri avviene per penetrazione: l'olio minerale penetra nella carta, che perciò ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] , con gli ossidi diferro e di alluminio formano composti insolubili, capaci però di ridisciogliersi negli acidi e , come può avvenire con l'uso esclusivo e continuato di concimi minerali. Quest'osservazione vale soprattutto per i terreni sabbiosi e ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] diferro girevoli, o alla cottura in autoclavi di rame a 5-6 atmosfere.
L'arrostimento e la cottura hanno lo scopo di coagulare e insolubilizzare le impurezze di l'acido tartarico, senza impiego di acido minerale. Esse vengono sottoposte a una ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] materia prima il cloruro di potassio. Questo sale è quasi tutto di origine minerale e i depositi di Stassfurt (Germania) ne giallastro o verdastro per presenza diferro o manganese e contiene dal 40 all'80% di K2CO3, 15-40% di K2SO4 oltre a Na2CO3, ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] ematici diferro come il tentativo di sequestrare questo minerale privando i batteri di una risorsa J. Kluger, The adaptive value of fever, in Fever: Basic mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G. ...
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GALLES (ingl. Wales; A. T., 47-48)
Giacomo DEVOTO
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Florence M. G. HIGHAM
Regione storica della Gran Bretagna, col titolo di principato, che forma un grande aggetto press'a poco rettangolare proteso [...] domestici verso la metà del sec. XVIII (a Merthyr Tydfil); quando poi furono scoperti notevoli giacimenti dimineralidiferro, per il trattamento di questi fu iniziato lo sfruttamento in grande del carbone. Oggi il bacino carbonifero gallese è, dopo ...
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PROSPEZIONE mineraria
Vittorio Novarese
Significa ricerca di giacimenti di sostanze minerali, economicamente coltivabili. Deriva dalla parola prospector generalizzatasi nell'America Settentrionale per [...] caratteri; 2. la verifica della sua coltivabilità economica.
Il minerale ricercato si può trovare in prima o in seconda giacitura: asomos), oppure da strisce di colore particolare (brucioni, cappelli diferro, argille cotte dalla combustione ...
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Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] la localizzazione delle industrie siderurgiche verso i giacimenti ferrosi. Più di recente (inizio Novecento) la possibilità di sostituire il minerale ferroso con rottami diferro ha liberato, ancora una volta, le suddette industrie dalle loro ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] visto che le soluzioni di solfati di zinco, diferro, di rame possono ancora, per reazioni di doppio scambio, dar luogo, in rocce calcaree, a giacimenti metasomatici di carbonati.
Degli elementi chimici che dànno minerali, solo quelli del gruppo ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. 2. Minerale, prodotto di alterazione...