MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] di sesquiossido diferro magnetica (ibid., s. 3, LXIX [1863], pp. 214-257). Di particolare interesse la descrizione di alcuni sali ottenuti trattando con ammoniaca i cromati di dai minerali; trovò inoltre - per la prima volta - che l'acqua di mare ...
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ilmenite
ilmenite [Der. del nome dei monti Il'men', Urali] [CHF] Minerale, ossido diferro e titanio, FeTiO₃, trigonale, che è un costituente comune di rocce eruttive e di sabbie; è il capostipite delle [...] titanomaghemiti, rocce la cui modificazione porta alla maghemite, roccia ferrimagnetica di rilevante importanza paleomagnetica: v. paleomagnetismo: IV 441 d. ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] ), è considerato un elemento litofilo e nell’ambito della consolidazione magmatica esso si concentra soprattutto nei mineraliferro-magnesiaci di prima segregazione (forsterite, olivina), tanto che nelle rocce ignee il rapporto Fe/Mg aumenta con il ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] fino a ottenere almeno il 60% di WO3. Partendo usualmente da wolframite, il minerale arricchito è portato a 1020-1040 le prime, si introduce il t. nel bagno fuso come ferro-lega (ferro-t.) in modo da impartire agli acciai resistenza meccanica e ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] di ossido-riduzione più negativo, secondo l'equazione
in cui AH2 indica riducenti presenti nel mezzo minerale ambiente chiuso. Questa separazione di cariche è dovuta al fatto che gli accettori di elettroni, Q per il PS2 e il ferro non eminico per ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] eseguire la riduzione dei nitrocomposti sono: a) ferro, stagno o zinco in presenza di acqua e di acidi minerali od organici ovvero di anidride solforosa; oppure di sali; b) zinco o ferro in presenza di soluzioni di alcali forti; c) solfuri alcalini o ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] didi petrolio. La tensione tra gli elettrodi è di circa 10 V, l'intensità di corrente dell'ordine del migliaio di A e la densità di punto didi fusione ferriti (fra questi composti presenta speciale interesse il ferritodi impieghi di radioisotopi ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e ḫārṣīnī, il 'ferro cinese'; (c) i corpi o sostanze minerali che possono essere polverizzati. I metalli si formano nel grembo della Terra sotto le influenze dei pianeti. La natura di queste sostanze è in relazione ai quattro elementi (fuoco, acqua ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] all'ambiente protettivo che si crea tra gli strati minerali.
Forse il significato degli scenari che prevedono alta pressione, elevata temperatura e presenza di zolfo e ferro è che probabilmente le interconversioni chimiche sono state fortemente ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] fa, ha fornito le prove che questi soffriva di avvelenamento da piombo dovuto a una vena minerale che passava sotto la riserva d'acqua della caverna ferro a numero di ossidazione + 2 quale fonte di energia e il diossido di carbonio quale fonte di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
ferrite
s. f. [der. di ferro]. – 1. Soluzione solida di carbonio nel ferro alfa, anche considerata, per la ridottissima percentuale di carbonio, come ferro puro; è caratterizzata da proprietà ferromagnetiche. 2. Minerale, prodotto di alterazione...