Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] del vetro è infatti di origine fenicia e per fabbricarlo si usano silice (60% di sabbia e quarzo) e calcio (10%) mischiati al l'accesso dell'edificio aveva un carattere misto, cioè vegetale e minerale. Se le colonne erano vegetali ‒ di legno, con i ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] altri composti per dare agli oggetti di vetro determinati colori e sfumature. Alla mistura di silicato erano aggiunti nella giusta proporzione minerali che contenevano ferro, rame, manganese, piombo, cobalto e alluminio; la mistura era poi riscaldata ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] dei metalli si rinviene in natura nei corrispondenti minerali (fanno eccezione metalli molto nobili come oro e Al2O3, molto stabile e protettivo fino a 1300 °C; (e) il silicio, che forma l’ossido SiO2, molto stabile e protettivo fino a 1200 ° ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] argento (fig. 6). Il vetro ha la struttura di un silicato contenente ioni di metalli alcalini che possono essere sostituiti da altri più vasta scala è l'estrazione dell'alluminio. Il minerale usato è la bauxite, che dopo la purificazione è ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] parte del ferro e del nichel metallico affondarono verso il centro della Terra mentre i silicati, che attualmente costituiscono oltre l'80% dei minerali del globo terrestre, rimasero negli strati del mantello e della crosta. I gas formatisi al ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] più freddo per il fatto che la disgregazione dei silicati avrebbe potuto rimuovere la maggior parte del diossido di La loro fo₂ effettiva si avvicina a quella del tampone minerale quarzo-faialite-magnetite (QFM), il cui valore corrisponde a quello ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] . Un composto particolare era il cosiddetto Egyptian blue, una fritta blu consistente in un silicato di rame e di calcio, simile al minerale naturale cuprorivarite, prodotta in Egitto a partire dalla IV dinastia e occasionalmente documentata in altre ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] assai numerosa dei granati, come composto di silicato (SiO4). Quest'ultimo a sua volta si combina, dal punto di vista mineralogico, con metalli bivalenti e trivalenti. La formula teorica dell'a., il minerale con la maggior presenza di ferro nella ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] durante la prima guerra mondiale.
Il quarzo, nelle sue varie forme, divenne per Spezia il minerale privilegiato. Dimostrò non solo che facendo reagire zolfo con una soluzione di silicato sodico a 300 °C si ottiene quarzo in poche ore, ma, con i suoi ...
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pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...] in genere, tutte le specie costituite da diverse varietà di silice amorfa e calcedonio, come l’opale, l’onice, l’ di tigre), la corniola.
Oltre alle pietre di origine minerale esistono materiali di origine organica molto apprezzati in gioielleria, fra ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
stereocromia
stereocromìa s. f. [comp. di stereo- e -cromia; cfr. ted. Stereochromie, ingl. stereochromy, fr. stéréochromie]. – Tecnica di pittura murale (detta anche pittura minerale o pittura al silicato), ideata in Germania nella prima...