Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta temperatura ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] allumina disciolta nella criolite fusa.
Dopo l’ossigeno e il silicio l’a. è l’elemento più diffuso in natura: sodio, Al2(SO4)3∙Na2SO4∙24H2O, noto anche in natura come minerale con il nome di mendozite. Si ottiene aggiungendo al solfato di a ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] è stata di circa 1,4 × 107 tonnellate nel 1983. Il minerale usato è la bauxite, che dopo la purificazione consta di allumina, Al2O3 Una colonna capillare è costituita da un tubo di vetro o di silice fusa di diametro interno pari a 0,2-0,5 mm e di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] non legato a molecole d'acqua si adatta particolarmente bene tra gli strati dei silicati 2:1 (Eberl, 1980; 1986). Potremmo dire che questi minerali argillosi 'preferiscono' il potassio, come le cellule viventi. Inoltre i fosfati, specialmente i ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] dei metalli si rinviene in natura nei corrispondenti minerali (fanno eccezione metalli molto nobili come oro e Al2O3, molto stabile e protettivo fino a 1300 °C; (e) il silicio, che forma l’ossido SiO2, molto stabile e protettivo fino a 1200 ° ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] più freddo per il fatto che la disgregazione dei silicati avrebbe potuto rimuovere la maggior parte del diossido di La loro fo₂ effettiva si avvicina a quella del tampone minerale quarzo-faialite-magnetite (QFM), il cui valore corrisponde a quello ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] dal rosa al blu quando viene riattivato mettendolo in forno. Il gel di silicio è disponibile in granuli ‒ da mettere in contenitori o in sacchettini di muffe.
Osso e avorio
L'osso è costituito da minerali (fosfato di calcio e carbonato di calcio) e ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
stereocromia
stereocromìa s. f. [comp. di stereo- e -cromia; cfr. ted. Stereochromie, ingl. stereochromy, fr. stéréochromie]. – Tecnica di pittura murale (detta anche pittura minerale o pittura al silicato), ideata in Germania nella prima...