MASURIO
Camillo Porlezza
. Elemento chimico di simbolo Ma, numero atomico 43. È stato scoperto nel 1925 da W. Noddack e collaboratori insieme con il renio nei minerali di platino e in alcuni minerali [...] ferrosi (v. renio, XXIX, p. 69).
La dimostrazione dell'esistenza dei due elementi fu data dall'identificazione delle apparente di fusione di 2300° ed è stato trovato nei minerali del gruppo del tantalio: tantalite, columbite, gadolinite.
In quanto ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] di uso comune; altre, come per esempio le sospensioni di minerali in acqua, che si prestano al trasporto in condotta, senso lato, i materiali compositi, sostituiranno tra breve i materiali ferrosi e le leghe di alluminio; altri ancora – per esempio, ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] tali condizioni non è suscettibile di ulteriore disidratazione perché soggetto a decomposizione.
Fosfato ferroso
Fe3(PO4)2 • 8H2O, esiste anche in natura come minerale (vivianite). Si può preparare per elettrolisi di una soluzione di fosfato sodico ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] di bruno d’i. (1-5%), di gomme (1-5%), di sali minerali (2-25%) e di acqua (3-7%).
Le prime ricerche sistematiche sull’i nella leucoforma solubile con idrosolfito di sodio o con sali ferrosi o con polvere di zinco; immergendo nel tino così preparato ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] sulla stabilità dell’oscillatore.
S. magnetici Dispositivi usati per separare piccoli pezzi ferrosi contenuti in vari materiali (terre da fonderia, carbone, minerali, clincher, argilla, fertilizzanti, cereali ecc.). Nella fig. è schematizzato il ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] e dal punto di vista economico sono gli studî sulla corrosione dei materiali ferrosi (ferri, acciai, ghise). Il diagramma della fig.1, che è lunghissime condutture d'acciaio per trasporto di olî minerali (pipe lines) che sono largamente impiegate in ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] minerali disciolte, di sostanze organiche e di microrganismi) non si potrebbero direttamente utilizzare a tal fine. 2 ) è sempre basata sull'ossidazione dei sali manganosi e ferrosi solubili a sali manganici e ferrici insolubili, che vengono fatti ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo si usa soprattutto come rivestimento di lamiere di materiali ferrosi e come componente di numerose leghe, tra cui ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] loro sali, riduce i sali mercurici a mercurosi e quelli ferrici a ferrosi.
Il v., come anche il cobalto, il selenio ecc., è uno sottoponendo i composti contenenti ossido di v. ottenuti dai minerali, come più sopra detto, a riduzione al forno elettrico ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] ottengono dalla raffinazione, o comunque dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla ...
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ferroso-ferrico
ferróso-fèrrico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene contemporaneamente uno o più atomi di ferro bivalente e uno o più atomi di ferro trivalente; così l’ossido ferroso-ferrico, esistente in natura come...
magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa magnetizzazione permanente, per...