Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] di risolvere i suoi problemi attuali utilizzando integralmente le proprie disponibilità di rottami ferrosi e intensificando l'estrazione dei minerali di ferro. I rifornimenti di carbone dovrebbero essere, invece, assicurati soprattutto attingendo in ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] condusse alla trasformazione del paese al principio del sec. XIX. I minerali di ferro sono ora in gran parte esauriti e gli alti forni che ha raggiunto 9.138.000 sterline.
Metalli non ferrosi. - Nel 1924 la statistica di questa industria valutava i ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] bicarbonato ferroso (acque ferruginose alcaline), mentre nelle ferruginose acide si trova come solfato ferroso e 'analisi di questo tipo. In Italia abbiamo la legge sulle acque minerali che stabilisce tutte le ricerche da farsi, ma è bene osservare ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] (29,8 stagno + 8 ossigeno), o, caso un po' più complicato, dell'ossido ferroso, 18,6 ferro + 2 (18,6 ferro + 8 ossigeno), ossia 3 × 18,6 mentre il piombo comune, ricavato da tutti gli altri minerali (che potrebbe essere un miscuglio dei due isotopi) ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] in quantità piccolissima. Si trovano in gran numero minerali secondari con frequenza decrescente secondo questo ordine: lo sviluppo d'idrogeno solforato, l'abbondanza dei costituenti ferrosi, la rarità di composti calcarei.
Storia delle ricerche ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] 11/2-2 ore la lana in un bagno contenente del solfato ferroso, del solfato di rame e del tartrato acido di potassio; dopo l'uso cui essi sono in generale destinati. Altro colore minerale che trova ancora qualche applicazione su cotone è il bistre o ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] l'oro in verde, l'ematite in rosso. La divisione dei minerali a colori metallici e a colori ordinarî è dovuta a Werner che montagna; un violetto derivato dal solfato di ferro e altri sali ferrosi e ferrici.
Nel 1500 si apprese a distinguere il minio ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] di petrolio sarebbero stati accertati nel Hsinchiang, Kansu, Ch'inghai, Szuch'uan. Assai ricchi i giacimenti di minerali non ferrosi, soprattutto il molibdeno e lo stagno.
Si registra un considerevole aumento della produzione di carbone, che deriva ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] le centrali a carbone e idriche dell'Ucraina.
Quanto ai minerali metallici, la R. resta un buon produttore di ferro anche per la Siberia.
Ridotte le possibilità per parecchi metalli non ferrosi. Il grosso delle riserve di rame se n'è andato con ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] la fusione con metallo puro, per la riduzione dei minerali di piombo e di stagno; per la raffinazione del e Va), 580 kWh/T. Per quanto riguarda la fusione dei metalli non ferrosi si citano ad esempio i seguenti dati ricavati con forni da 300 kg. circa ...
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ferroso-ferrico
ferróso-fèrrico agg. (pl. m. -ci). – In chimica, di composto che contiene contemporaneamente uno o più atomi di ferro bivalente e uno o più atomi di ferro trivalente; così l’ossido ferroso-ferrico, esistente in natura come...
magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa magnetizzazione permanente, per...