BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] finale.
Questo filo conduttore si ritrova in tutti gli scritti del B. e soprattutto in una serie di ricerche su minerali e composti organici: ricerche che peraltro vanno ben al di là della precisione dei dati sperimentali o dell'eleganza del disegno ...
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Chimico italiano (Calvello 1850 - Napoli 1893). Allievo di S. Cannizzaro, assistente all'Università di Roma (1876), ordinario di Chimica docimastica presso la Scuola di Applicazione per gl'Ingegneri di [...] nuovi metodi di preparazione del biossido di molibdeno. I suoi studi si sono concentrati nella caratterizzazione chimica di minerali e sull’elaborazione di nuove metodiche di chimica analitica per l'analisi delle acque potabili, settore in cui ...
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Mineralogista e petrografo norvegese di origine tedesca (Zurigo 1888 - Oslo 1947); prof. di cristallografia, mineralogia e petrografia a Oslo, poi a Gottinga e dal 1935 di nuovo a Oslo; dal 1929 socio [...] metamorfiche della Norvegia, nei quali i principî fisico-chimici sono utilizzati per chiarire la paragenesi dei costituenti minerali. Importanti i Geochemische Verteilungsgesetze der Elemente (9 voll., 1923-38), in cui sono riportate le strutture, i ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] -azzurro trovò essere dovuto al rame; riuscì anzi a preparare una specie di turchese, incorporando un sale di rame in un minerale incolore che aveva trovato in Piemonte e analizzato: l'idrofane.
Il B. fu tra i primi, col Gioanetti, a descrivere il ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi, resine sintetiche, vernici, ecc. ...
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Mineralista (Lucera 1899 - Roma 1971); prof. univ. dal 1930, ha insegnato mineralogia nelle univ. di Cagliari, Genova e Roma. Oltre a eseguire lavori di mineralogia con indirizzo morfologico e chimico, [...] impulso contribuendo sia allo sviluppo dei principî teorici e dei metodi sperimentali, sia alla conoscenza della struttura di numerosi minerali. Ha fondato e diretto (1934-39) l'istituto di mineralogia nell'univ. di San Paolo (Brasile); è stato ...
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Geologo e naturalista (Wehrau, od. Osiecznica, Watbrzych, 1749 o 1750 - Dresda 1817); prof. di mineralogia e di arte mineraria nell'Accademia di Freiberg (dal 1775). Caposcuola dei nettunisti, per primo [...] e geognosia (comprendente le attuali discipline petrografia e geologia). A lui si deve inoltre una prima classificazione dei minerali fondata non sui caratteri morfologici ma sulla loro costituzione chimica, per cui distinse le seguenti classi: terre ...
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Fisico (Rostov 1898 - Mosca 1972), prof. all'istituto di fisica e di biofisica dell'univ. di Mosca (dal 1942). Si è occupato di varie questioni di chimica fisica, ed è particolarmente noto per il fenomeno, [...] tensioattivo. R. ne dette comunicazione nel 1928, dopo aver scoperto che la durezza superficiale di certi minerali variava fortemente se i campioni erano stati preventivamente immersi in soluzioni tensioattive; successivamente egli notò fenomeni del ...
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Mineralogista (Magdeburgo 1843 - Monaco di Baviera 1927), prof. a Strasburgo e successivamente a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1905). La sua attività scientifica si esplicò soprattutto nel campo [...] Krystallographie (1921), Entwick lungsgeschichte der mineralogischen Wissenschaften (1926), hanno avuto universale diffusione. Fondò nel 1877 il periodico Zeitschrift für Krystallographie. Da lui presero nome i minerali grothina e grothite. ...
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Pseudonimo del pittore Cornelius van Beverloo (Liegi 1922 - Parigi 2010). Dopo aver studiato all'Accademia di Amsterdam, fondò il gruppo sperimentale olandese Reflex, con K. Appel e Constant, poi il gruppo [...] e fantastica, i colori squillanti e vivaci delle sue tele. Dai numerosi viaggi in Africa e in America latina, trasse spunto per le sue fantasie esotiche e per le tele "minerali" ispirate al deserto. Si è anche dedicato alla ceramica e alla grafica. ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...