GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] 1912 ottenne il suo primo brevetto (brev. tedesco 245.365), riguardante un metodo per ricavare lo zinco dai suoi minerali mediante trattamento con acido fluoridrico e fusione del fluoruro ottenuto con ossido di zinco in forno elettrico.
Nel 1913 il ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] acidi organici, basi) o con enzimi. Il sistema più usato è quello che avviene in presenza di catalizzatori (anziché acidi minerali, che provocano corrosione, si usano di solito alcuni acidi solfonici aromatici e gli ossidi di calcio, di magnesio, di ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] o. sono molto diffusi in natura: così, sono o. (anidri o idrati) i più importanti minerali del ferro (ematite, magnetite, limonite), l’unico minerale di stagno di importanza industriale (biossido SnO2, o cassiterite), il quarzo, che è una delle forme ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] cosiddetti neri di m., cioè fanghi costituiti da m. (fino al 40%), solfuro e solfato di m., fuliggine, catrame, polveri di minerale. Il recupero del m. da questi fanghi avviene tramite aggiunta di calce che reagisce con il solfuro e mette in libertà ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] , o sono di fantasia. In base all’origine i c. possono suddividersi in inorganici (minerali e artificiali) e organici (naturali e sintetici). Alcuni c. inorganici minerali dotati di colore proprio hanno trovato, o trovano ancora, impiego: per es. il ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] (cloruro di vinile) e di cloruri metallici, come agente neutralizzante, come catalizzatore in chimica organica, come reagente in chimica analitica, nell’industria estrattiva (trattamento dei minerali).
Per i sali dell’acido cloridrico ➔ cloruro. ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] diversi paesi è stata (in t di contenuto di c.):
La maggior parte delle riserve non ancora utilizzate sono rappresentate da minerali lateritici e da noduli sottomarini. Tenendo conto anche di questi, le riserve mondiali di c. si valutano a circa 6 ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] . ◆ [GFS] Nella geologia: (a) insieme di strati concordanti (s. stratigrafica); (b) insieme di strati sede di minerali intercalati con strati sterili (s. carbonifera, petrolifera, gessoso-solfifera, ecc.); (c) insieme di strati formatisi all'incirca ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] ] S. mineraria: lo stesso del più comune arricchimento, cioè trattamento cui vengono sottoposte masse mineralizzate per estrarne i minerali utili. ◆ [ASF] Coefficiente di difficoltà della s.: v. stelle doppie e multiple: V 647 d. ◆ [CHF] Fattore di ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] nuova colonna del sistema periodico, accanto a quella degli alogeni. R. esaminò un gas inerte ottenuto dal riscaldamento di minerali di uranio e dimostrò che aveva lo stesso spettro di emissione dell'elio che N. Lockyer aveva individuato (1868) nella ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...