Elemento chimico di numero atomico 65, peso atomico 158,93, simbolo Tb; fa parte del gruppo delle terre rare; fu scoperto (1843) da C.G. Mosander nella gadolinite di Ytterby. Si trova nei minerali monazite, [...] euxenite e xenotime, che ne contiene circa l’1%. Il metallo si ottiene per riduzione del trifluoruro anidro con calcio metallico e successiva purificazione (per distillazione e fusione nel vuoto); può ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] minerali, principalmente fosfato tricalcico, e per 43-40% da sostanza organica. Ha densità di circa 1,92 g/cm3 e durezza tra 2 e 2,5. È facilmente lavorabile e può assumere ottima pulitura e lucentezza.
Nel 1989 il commercio internazionale dell’a., ...
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Coloranti rossi ottenuti bollendo in acqua la cocciniglia polverizzata e da cui vengono precipitati per mezzo di sali (allume, cloruro stannoso ecc.). Sono costituiti dall’ acido carminico, generalmente [...] mescolato con sostanze organiche azotate e sostanze minerali, in piccola quantità. Si usano per colori di pittura, per belletti, per tingere cibi, stoffe ecc. ...
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Chimico italiano (Mesola 1912 - Roma 2005), prof. univ. dal 1951, ha insegnato chimica industriale a Roma; accademico dei XL (1975). Ha compiuto ricerche in varî campi della chimica applicata e industriale [...] (bitumi, resine scambiatrici, acidi minerali, tecnologia saccarifera, ecc.). Redattore, per la chimica, delle opere dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (Dizionario Enciclopedico Italiano, Lessico Universale Italiano, Appendici della Enciclopedia ...
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Ossosale del vanadio pentavalente, MeVO3, dove Me è un metallo monovalente. Particolarmente importante è il m. di ammonio, NH4VO3, che forma cristalli insolubili in soluzione di cloruro d’ammonio (proprietà [...] sfruttata nell’estrazione del vanadio dai minerali). ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] che si sciolgano nell’o. una o più sostanze medicamentose. O. per impianti oleodinamici Costituito da due o più o. minerali con eventuali aggiunte di additivi, atti a conferire determinate qualità al fluido stesso (per es., per quanto riguarda la ...
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Elemento chimico, del gruppo delle terre rare, di numero atomico 66, peso atomico 162,46, simbolo Dy. Il nome, tratto dal greco, significa «difficile da raggiungere». Fu scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] (1886) nei minerali dell’ittrio. Il metallo è abbastanza stabile all’aria a temperatura ambiente tanto più se compatto; a caldo si ossida rapidamente. Ha proprietà paramagnetiche. Funziona da trivalente nei suoi sali, che sono di colore da giallo a ...
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(v. concimi, XI, p. 69; App. I, p. 455:; fertilizzanti, App. II, I, p. 929; III, I, p. 606; IV, I, p. 781)
Va anzitutto ricordato che con il termine f. s'intende qualsiasi materiale, organico o inorganico, [...] o danni alle plantule.
Tra i f. fosfatici a lenta cessione, oltre alla roccia fosfatica macinata, sono in uso i minerali a base di fosfato di alluminio calcinato, le scorie basiche (scorie Thomas), il fosfato Renania e i metafosfati di calcio e ...
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Metodo analitico che si basa sulla rivelazione delle radiazioni emesse da elementi radioattivi.
In archeologia e paleontologia, la prova r. è un metodo di datazione, basato sulla determinazione del rapporto [...] l’età r.; espressa in milioni di anni, questa rappresenta il tempo trascorso da quando il sistema del minerale o della roccia in esame può essere considerato un sistema chiuso. Questa età è definita in base al principio che un elemento radioattivo ...
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Chimico (Saint-André d'Hébertot, Calvados, 1763 - ivi 1829), allievo e collaboratore di A.-F. de Fourcroy a Parigi; prof. all'École des mines (1794) e alla Faculté de médecine (1811). Si dedicò in partic. [...] all'analisi dei minerali e di miscele organiche naturali; a lui si devono la scoperta del cromo e del berillio (1797), e l'isolamento dell'urea (con A.-F. de Fourcroy). ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...