elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] in grande quantità sostanze gassose come cloro e idrogeno ed è usata anche nell'industria per estrarre molti metalli dai minerali grezzi
Una pila al rovescio
L'elettrolisi è il processo con cui si trasforma energia elettrica in energia chimica. Al ...
Leggi Tutto
In geofisica, la stima o la misura di temperature che si sviluppano nel corso di fenomeni geologici. La misura può essere ottenuta direttamente per mezzo di appositi termometri (geotermometri) posti in [...] lava.
La g. è inoltre una analisi geochimica che consente di determinare, indirettamente e attraverso la composizione dei diversi minerali costituenti una roccia, i valori della temperatura alla quale la roccia si è andata formando. Questo metodo si ...
Leggi Tutto
ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] al 3.5 %) oltre a diversi altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma ...
Leggi Tutto
diabase
diabase [Dal fr. diabase, voce creata dal geologo e chimico A.Brongniart nel 1807 (e usata dapprima per indicare la roccia ora detta diorite), e ripresa poi dal mineralogista J.F.L. Hausmann [...] che la interpretò come der. del gr. diábasis "passaggio"] [GFS] Nella geologia, nome generico di roccia eruttiva paleovulcanica, costituita da plagioclasi e pirosseni, con quantità minori di altri minerali. ...
Leggi Tutto
mesozona
mesozòna [Comp. di meso- e zona] [GFS] Nella geologia: (a) alla grande scala planetaria, lo stesso che mantello inferiore terrestre (tra 200÷400 km e circa 3000 km di profondità: v. Terra: VI [...] nella quale si svolgono processi metamorfici regolati da temperature e pressioni molto elevate; le rocce che si formano (rocce mesozonali) sono micascisti, scisti e gneiss, e tra i minerali (minerali mesozonali) si rinvengono anfiboli, epidoti, ecc. ...
Leggi Tutto
polimorfismo
polimorfismo (o polimorfìa) [Comp. di poli- e -morfismo] [CHF] [FML] Fenomeno per cui un elemento o un composto chimico, perciò detto polimorfo, può assumere, cristallizzandosi, strutture [...] ognuna stabile in un certo intervallo di temperature e di pressioni e indicate con le lettere α, β, ecc. Ciò capita per vari minerali; così, per es., lo zolfo a temperatura ordinaria è nella fase cristallina rombica (zolfo α) e a 95.5 °C si trasforma ...
Leggi Tutto
fillade
fìllade [Der. del fr. phyllade, dal gr. phyllás "fogliame", per l'aspetto fogliaceo] [GFS] Nella geologia, roccia metamorfica originatasi per metamorfismo dinamico di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei, [...] di quarzo e sericite (o paragonite); si distinguono: f. quarzifere, in cui il quarzo è molto abbondante; f. cloritiche, grafitiche, feldspatiche, granatifere, ecc., secondo che contengano come minerali accessori, rispettiv., clorite, grafite, ecc. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] non esisteva come la intendiamo oggi e al suo posto vi era la mineralogia, che comprendeva tutti gli aspetti del regno minerale, mentre la botanica si occupava del regno vegetale e la zoologia di quello animale. A partire dal 1830, invece, la ...
Leggi Tutto
VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] così possibili alterazioni ai prodotti lavorati, dovute all'azione termica: ad es. nella distillazione dei residui pesanti di olî minerali se non si operasse a bassa pressione (circa 70 mm di Hg), si avrebbero fenomeni di piroscissione. Il vuoto ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] non soltanto con le proporzioni delle sostanze aggreganti anzidette, ma anche con la natura e la saturazione basica dei minerali argillosi e coi contenuti di humus, di sesquiossidi, di calcare.
La fertilità del t. agrario è secondariamente dipendente ...
Leggi Tutto
minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...