Mineralogista e geologo, nato a Cleve (Renania) il 2 febbraio 1863 e morto a Münster in Vestfalia l'8 dicembre 1930. Studiò a Bonn ove si laureò nel 1887; fu assistente di H. Laspeyres a Bonn fino al 1894, [...] , poi trasformata in università, di cui il B. fu rettore nel 1910.
Il maggior numero dei suoi lavori riguarda ricerche cristallografiche di minerali appartenenti in gran parte al museo dell'università di Bonn, o di composti organici. Determinò specie ...
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In petrografia, roccia sedimentaria costituita da detriti di natura e dimensioni diverse, sciolti o cementati. Le c. si dividono, secondo le dimensioni dei frammenti, in rocce psefitiche, a elementi grossolani, [...] superiori a 2 mm; rocce psammitiche, a grana media, con frammenti compresi fra 2 e 1/16 di mm rappresentati da minerali singoli primari stabili e in minor misura da inclusi litoidi; rocce pelitiche a grana finissima, con componenti inferiori a 1/16 ...
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(o covellina) Minerale, di colore azzurro indaco, iridescente, con lucentezza submetallica o resinosa, solfuro di rame, CuS, esagonale. Deve il suo nome a quello dello scopritore, il chimico e mineralogista [...] 1829). Rara in cristalli, di solito in masse compatte o lamellari, si trova in Italia nelle miniere di Alghero, presso Gressoney. È fra i minerali di rame più abbondanti, usato per l’estrazione del metallo in alcune località del Cile e del Canada. ...
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(o corneana) Roccia metamorfica a grana minutissima, tipica della Cornovaglia, compatta, tenace e con frattura scheggiosa, che si forma per metamorfismo di rocce argillose al contatto con una massa magmatica. [...] mineralogica delle c. è variabile; si distinguono: c. micacee, costituite da quarzo, mica bruna o verde, magnetite e sostanza carboniosa; c. ad andalusite, composte essenzialmente dai precedenti minerali ai quali si aggiunge l’andalusite. ...
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Mineralista e petrografo (Einbeck, Hannover, 1836 - Heidelberg 1914), prof. di petrografia nell'univ. di Strasburgo e membro della commissione per il rilevamento geologico dell'Alsazia e Lorena, poi (1878-1908) [...] insieme a F. Zirkel, della scuola petrografica tedesca, compì ricerche molto importanti sulla determinazione dei minerali al microscopio polarizzatore, sulle relazioni fra genesi e struttura delle rocce e sulla differenziazione magmatica. Perfezionò ...
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Mineralista (Pergine, Trento, 1906 - Bologna 1960) e prof. di mineralogia a Messina nel 1936 e a Bologna dal 1938, svolse la sua attività principalmente nel campo della petrografia e della geologia, compiendo [...] primo introdusse in Italia i metodi di ricerca della petrografia strutturale, determinando le regole di orientazione di diversi minerali. Dal 1948 socio corrispondente dei Lincei, ebbe nel 1951 il premio nazionale dei Lincei per la mineralogia; dal ...
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Mineralogista (Venezia 1875 - Roma 1942), figlio di Elia. Prof. nell'Istituto di studi superiori di Firenze e successivamente nell'univ. di Roma, di cui fu rettore. Fu (1938) l'ultimo presidente dell'Accademia [...] principalmente nel campo della petrografia e della mineralogia chimica, pura e applicata. A lui si debbono numerosi lavori riguardanti minerali e rocce della Sardegna, dell'Isola del Giglio, del Piemonte e del Lazio e i primi studî petrografici sull ...
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Ingegnere e mineralista francese (Parigi 1844 - ivi 1911), fu ispettore delle miniere e direttore del servizio geologico francese. Si dedicò al rilevamento geologico di dettaglio della Francia e si fece [...] trattato sulla determinazione al microscopio dei feldspati (Étude sur la détermination des feldspaths dans les plaques minces au point de vue de la classification des roches, 1894) e degli altri minerali delle rocce (Les minéraux des roches, 1888). ...
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Roccia eruttiva effusiva, varietà a orneblenda bruna delle tefriti nefeliniche. È di colore grigio-nero, ha struttura tipicamente pecilitica, con grandi cristalli di orneblenda bruna e, molto subordinatamente, [...] pasta di fondo, finemente granulare, è composta di andesina-labradorite, sanidino sodico, anortoclasio, nefelina parzialmente trasformata in analcime. La roccia contiene inoltre, in piccola quantità, minerali metallici, apatite e calcite epigenica. ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] fu archiatra. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole collezione di minerali e fossili e per un'opera il cui manoscritto, rinvenuto dopo più di un secolo da C. R. Dati, fu ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...