Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] uso e di preparazione analoga al precedente. Le leghe f.-silicio si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o quarziti e carbone. I vari prodotti di cui sopra si presentano all’aspetto ...
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Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] a 150 °C, in presenza di forti quantità di zolfo (25-50%) e con aggiunte anche di sostanze minerali (ossido e solfuro di zinco, carbonato di piombo ecc.) od organiche (bitume, resine, guttaperca ecc.), a seconda della durezza e delle caratteristiche ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] acqua addizionata di sali e asportando poi la soluzione dopo un sufficiente tempo di contatto. In altri casi il minerale da sottoporre a l. deve subire trattamenti preparatori, che possono consistere in un arrostimento ossidante o clorurante o ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana [...] , lenticchie, fave ecc.). Dal punto di vista alimentare i l. (semi) sono ricchi di proteine, di idrati di carbonio, di minerali, soprattutto calcio e fosforo. Legumina Globulina simile alla caseina contenuta in diversi l. (piselli, lenticchie). ...
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Sostanza adoperata per conferire ai tessuti (di norma a quelli di fibre vegetali) caratteristiche che ne migliorino l’aspetto o il tatto, o particolari proprietà. Gli a. usati sono moltissimi. Per ispessire [...] usare l’amido, la fecola, la destrina, colle, gelatine, albumine ecc.; per ammorbidirli si usano glicerina, oli vegetali e minerali e cere. Per aumentare il peso dei tessuti, questi sono apprettati con sali, specialmente di bario. A questi sali ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] inizio del 17° secolo, l'inglese Abraham Dardy. In quegli anni fu anche inventato il forno a riverbero, nel quale il minerale non entrava a contatto diretto con il carbone.
Continuarono a essere introdotte nuove migliorie, tra cui l'altoforno, in cui ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] lo sono quantità di 2-3 g, che possono anche riuscire letali.
Metallurgia
Il r. si estrae in genere da minerali costituiti da miscugli complessi di solfuri di ferro e r. associati a composti di ferro, zinco, arsenico, antimonio, bismuto, selenio ...
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Materiale che ha la proprietà di ridurre l'attrito fra superfici a contatto sotto ogni condizione di esercizio, dissipando il calore generato durante il movimento relativo fra le superfici, mantenendo [...] eventuali urti, garantendo la tenuta. I l. possono essere solidi, liquidi, gassosi. Quelli liquidi, spesso costituiti di oli minerali con aggiunta di additivi (antiossidanti ecc.), sono i più utilizzati e sono classificati in base alla loro viscosità ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] proteico ed è largamente indipendente dall’animale di provenienza, dal costo e dalle sue qualità organolettiche. La presenza di minerali e di vitamine è però rilevante in quanto il loro contenuto è scarso o assente in altri alimenti, o perché ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla loro estrazione. In tutti i casi è, però ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...