Fisico (Rostov 1898 - Mosca 1972), prof. all'istituto di fisica e di biofisica dell'univ. di Mosca (dal 1942). Si è occupato di varie questioni di chimica fisica, ed è particolarmente noto per il fenomeno, [...] tensioattivo. R. ne dette comunicazione nel 1928, dopo aver scoperto che la durezza superficiale di certi minerali variava fortemente se i campioni erano stati preventivamente immersi in soluzioni tensioattive; successivamente egli notò fenomeni del ...
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tallolio Miscuglio di acidi resinici (del tipo dell’acido abietinico) e di acidi grassi (costituiti prevalentemente dall’acido oleico e dall’acido linoleico) insieme a sostanze insaponificabili, ottenuto [...] , previa depurazione e raffinazione, nella preparazione di emulsioni bituminose, detergenti, adesivi, siccativi metallici, nella flottazione di minerali, per additivi, oli lubrificanti, plastificanti, come fonte di acidi grassi e acidi resinici. ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T. Richter. È un metallo che in natura si trova in diversi minerali, ma sempre in quantità molto piccola; in particolare è contenuto nelle blende, con una percentuale massima di 0,1-0,2%. L’i. si ...
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Denominazione commerciale di due liquidi usati come solventi, di diversa origine. A. vegetale (o essenza di trementina) È ottenuta per distillazione di resine di alcune conifere; liquido limpido, incolore, [...] come solvente per vernici, per sgrassare tessuti, in medicina contro malattie delle vie respiratorie. A. minerale È costituita dalla frazione di oli minerali che distillano fra i 150 e i 200 °C. Liquido incolore dall’odore gradevole che si ...
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Chimico, metallurgista (Annaberg, Sassonia, 1530 circa - Praga 1594). Per le sue conoscenze di metallurgia ebbe importanti incarichi, in partic. nel settore minerario e in quello del conio delle monete. [...] secolo e, nel 1683, fu tradotta in inglese); si tratta di una sistematica rassegna dei metodi per analizzare minerali, ricavare e raffinare i metalli, ottenere acidi, sali e altri composti, che può essere considerata un primo manuale scientifico ...
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(o protattinio) Elemento chimico radioattivo, di simbolo Pa, numero atomico 91, peso atomico 231,04; l’isotopo 231, con tempo di dimezzamento molto lungo, fu scoperto da O. Hahn e L. Meitner nel 1917 [...] loro chiamato brevium. Sono noti 13 isotopi: quello con numero di massa 231 è il più comune e si riscontra in natura nei minerali d’uranio, dai quali si estrae.
Il p. è un metallo brillante, lucente e malleabile che si ossida lentamente all’aria; il ...
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fluoro
fluòro [Lat. scient. Fluor -oris, da fluere "scorrere"] [CHF] Elemento chimico di simb. F, numero atomico 9 e peso atomico 19.00, isolato nel 1866 da H.-F. Moissan; se ne conoscono un solo isotopo [...] b del VII gruppo, primo periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi (alogeni) ed è diffuso come composto in alcuni minerali, il più importante dei quali è la fluorite (CaF₂). Il f. è il più elettronegativo e reattivo di tutti gli elementi ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] che sono ora ampiamente usati per l'analisi delle strutture atomiche dei cristalli. L'analisi delle strutture cristalline dei minerali più abbondanti e dei materiali importanti per le loro proprietà fisiche divenne presto un'indagine di routine, che ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] due appartenga un testo, come nel caso del Candelabrum di Giovanni da Ferrara che, sebbene tutto concentrato su lavorazioni minerali, non per questo si sente in obbligo di seguire le direttive teoriche dettate dalla tradizione, e introduce prodotti e ...
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solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] diretta di un solfuro (detta anche solfatizzazione); in particolare, in metallurgia, nell’arrostimento ossidante dei minerali solforati, agendo su alcuni fattori determinanti (temperatura, tempo di contatto solido-gas, velocità di agitazione ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...