Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] in fase liquida o vapore, a pressione e temperatura normale o elevata, per lo più però in presenza di catalizzatori (acidi minerali, cloruro d’alluminio, fluoruro di boro ecc.), in modo continuo o discontinuo.
L’a. è una operazione largamente diffusa ...
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. Gli alcaloidi secondarî della Cinchona, pur sprovvisti di sensibile azione antimalarica, sembrano potenziare l'azione specifica della chinina, permettendo di raggiungere un'azione terapeutica con dosi [...] corteccia di China (con un contenuto di chinina non inferiore al 70%), il 20% di alcaloidi amorfi, il 5% di sostanze minerali e il 5% di acqua. I chineti che permettono di realizzare una sensibile economia di chinina, hanno dato risultati terapeutici ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] in analogia con il termine alogeno (‘che genera sali’) usato per gli elementi del gruppo 17, il fatto che la maggior parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo zinco sono appunto ossidi e ...
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vaselina Miscela di idrocarburi paraffinici in parte solidi tenuti in soluzione in altri liquidi; si presenta sotto forma di massa incolore o giallastra, inodore, insapore, neutra, che si ottiene dalle [...] preparare lubrificanti, prodotti antiruggine, creme da scarpe ecc. V. artificiale Prodotto ottenuto miscelando paraffina solida con oli minerali o con olio di paraffina in rapporti diversi a seconda della consistenza voluta. V. ossidata (o ossigenata ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] mare o da altre acque salmastre, il s. è sostituito dalle ceneri di piante salsolacee (Africa centro-orientale) o da sostanze minerali come il caolino, il calcare, l’argilla. Quest’uso, detto geofagia, ha larga diffusione e si riscontra in varie zone ...
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Prodotti di idrolisi parziale dell’amido così denominati dai chimici J.-B. Biot e J.-F. Persoz, perché le loro soluzioni acquose hanno proprietà destrogire. Hanno formula generale (C6H10O5)n; possono presentare [...] , insolubili in alcol; si preparano dalle sostanze amidacee per torrefazione a 160-180 °C, o per idrolisi con acidi minerali diluiti o a mezzo di diastasi del malto.
Le d. si impiegano largamente nell’apprettatura dei tessuti, nella preparazione di ...
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Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] del tufo pipernoide, quella dei Campi Flegrei e la zona del Vesuvio (Mineralogia Vesuviana, 1909-12). Scoprì numerosi minerali: delorenzite, grothina, rivaite, ecc. e, in collaborazione, avogradite, mallardite, ecc. Gli fu dedicata la zamboninite ...
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xantene Composto chimico
capostipite dei coloranti xantenici; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato, con colorazione gialla e fluorescenza giallo-verde. [...] di fibre, nella colorazione di prodotti alimentari, di cosmetici, della carta, nella preparazione di lacche; in particolare, essendo dotati di più o meno marcata fluorescenza, sono impiegati per inchiostri da stampa, per colorare oli minerali ecc. ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] chimici, Piacenza 1883; Manuale di chinica tossicologica, Milano 1893; La chimica farmaceutica e tossicologica dei corpi minerali, Bologna 1896; Codice farmaceutico, Torino 1899; Sinossi dell'urina, del contenuto gastrico e delle feci, Piacenza ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente da M.H. Klaproth e J.J. Berzelius; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140,13; isotopi più [...] idrogeno; gli acidi diluiti lo attaccano facilmente. Il metallo puro si incendia facilmente all’aria. È contenuto in molti minerali (cerite, monazite, ortite), dai quali viene estratto e separato sotto forma di cloruro, che è poi sottoposto all ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...