Letterato, uomo politico e mineralista (Macerata 1801 - Firenze 1863). Autore, in gioventù, di versi lodati da V. Monti e G. Perticari, frequentò a Roma l'Accademia ecclesiastica: uscitone prelato, senza [...] Pio IX nel 1847. Ritiratosi a vita privata si dedicò a studî di botanica, ma è soprattutto noto per la collezione di minerali che egli riuscì a mettere insieme e che, acquistata (1851) dal governo pontificio per l'univ. di Roma, forma ancor oggi un ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] c. dura e quella molle della radiazione cosmica.
Geologia
In petrografia, si chiamano c. o costituenti di una roccia i minerali e i frammenti di cui essa è formata. Dal punto di vista genetico si classificano in: primitivi, o primari, se formatisi ...
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triplo, punto fisica In termodinamica, con riferimento a un diagramma di stato pressione-temperatura, punto corrispondente allo stato in cui le tre fasi (solida, liquida e aeriforme) di una determinata [...] specie diverse, convergenti in uno stesso punto. Gli angoli di giunzione variano a seconda dell’orientamento e della natura dei minerali a contatto.
Con tale denominazione si indica anche l’area in cui convergono i margini di tre zolle litosferiche ...
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Mineralogista, nato a Washington il 27 luglio 1861, morto il 5 luglio 1931 a Honolulu. Laureatosi a Monaco di B. (1896), lavorò al museo nazionale di Washington e nell'università Harvard, diffondendo l'uso [...] goniometro a due cerchi, e divenne nel 1919 professore nell'università di California a Berkeley.
Scrisse tra l'altro: Mineral Tables for the determination of minerals by their physical properties (New York 1904); Minerals of California (in California ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] , scrissero sui giacimenti di ocra rossa e creta nera nella zona di Hildesheim.
È probabile che una delle collezioni di minerali più vecchie sia quella vaticana descritta da Michele Mercati (1541-1593), in un'opera per la quale Anton Eisenhoit (1554 ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] effettuare le necessarie correzioni per la presenza quasi costante nei materiali in esame di stronzio comune, non radiogenico.
L'età di minerali ad alto contenuto di uranio e di torio, per es. le uraniniti, ma anche di alcuni a basso tenore, per es ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] passa a m. per ulteriore ossidazione con aria calda. Il m. è insolubile in acqua, reagisce con gli acidi minerali, calcinato all’aria si trasforma in litargirio; è velenoso. Si usa nella fabbricazione dei vetri al piombo (cristalli), per preparare ...
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In petrografia, uno dei 4 costituenti microscopici o elementi isolati dei carboni fossili; è costituito da sostanza amorfa con composizione chimica molto variabile e non ben definita, derivante dalla decomposizione [...] (detta anche carbone brillante) costituisce lenti appiattite omogenee, sovente solcate da fratture beanti o ripiene di minerali secondari. Indagini microscopiche hanno consentito di stabilire che l’origine della vitrite è dovuta a una profonda ...
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WALLERIUS, Johann Gottschalk
Maria Piazza
Chimico e mineralogista, nato l'11 luglio 1709 nella provincia svedese di Närke, morto il 16 novembre 1785 a Upsala. Fu nominato nel 1732 aggiunto nella facoltà [...] per dedicarsi agli studî prediletti con i quali contribuì largamente allo sviluppo scientifico in Svezia. Nella mineralogia introdusse una divisione del regno minerale in quattro classi, basata su caratteri fisici e apparenti: le terre, le pietre, i ...
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NIGGLI, Paul
Filippo FALINI
Geologo, nato a Zofingen (Svizzera) il 26 giugno 1888. Professore a Lipsia (1915), Tubinga (1918) e dal 1920 di mineralogia e petrografia nel Politecnico e nell'università [...] ; l'inquadramento dei fenomeni di metamorfismo; la classifica dei giacimenti di origine magmatica; la strutturistica dei minerali.
Ha pubblicato numerosi studî tra cui: Lehrbuch der Minerologie und Kristallchemie, Berlino 1920, 3a ed. 1941 ...
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minerale1
minerale1 agg. [dal lat. mediev. mineralis; v. miniera]. – 1. Che ha natura di minerale; che si estrae da minerali o contiene minerali o ha comunque rapporto con i minerali: acido m., denominazione generica degli acidi inorganici;...
minerale2
minerale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Denominazione generica di ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente definita, che fa naturalmente parte della crosta terrestre o di corpi...