Geologo e mineralogista (Zara 1855 - Bologna 1925), iniziò gli studî a Vienna, ma, con altri irredenti, si trasferì presto in Italia. Laureatosi in ingegneria a Roma, fu assunto nel Corpo reale delle miniere [...] e addetto all'Ufficio geologico; dal 1905 fu prof. di mineralogia nell'univ. di Parma. Socio nazionale dei Lincei (1912). Contribuì al rilevamento della carta geologica d'Italia, ma eccelse soprattutto negli studî di cristallografia matematica e ...
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Architetto italiano (Pistoia 1891 - Fiesole 1990). Dopo alcune notevoli costruzioni di ville (villa Valiani a Roma, 1930; partecipazione al concorso del "Giardino italiano"), affrontò i problemi di un'architettura [...] rispondente a esigenze sociali più vaste (scuole di Arezzo; edificio degli istituti di geologia, mineralogia, ecc. nella città universitaria di Roma, 1933), sino a vincere con A. Susini ed E. Fuselli il concorso per il piano regolatore di Pistoia. La ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] dell'istituto e del Museo di geologia e paleontologia. Libero docente dal 1927, diresse per incarico l'istituto di mineralogia dell'università di Parma e dal 1929 fu nominato membro del Comitato nazionale delle ricerche per la geologia. Nel dicembre ...
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Scienziato (Jedburgh, Roxburghshire, 1781 - Allerby, Roxburghshire, 1868), prof. di fisica nell'univ. di Edimburgo e fondatore della British association for the advancement of science. Noto soprattutto [...] per i suoi lavori di ottica fisica (Treatise on optics, 1832), lasciò anche numerose memorie di ottica cristallografica e di mineralogia descrittiva. ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] Sismonda, di G. Spezia, di A. Ferrero della Marmora, di A. Stoppani e di L. Pilla (Cenni su l'opera di mineralogisti e geologi, soci dell'Accad. d. Scienze di Torino, durante il Risorgimento, in Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino, XCVI (1962 ...
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Mineralista (Breslavia 1818 - Lugano 1897), custode delle collezioni mineralogiche del Museo Imperiale di Vienna, poi prof. nel politecnico di Zurigo. La sua opera principale è la Übersicht der Resultate [...] mineralogischer Forschungen in den Jahren 1844-65 (1852-68), sistematica raccolta dei dati riguardanti i progressi della mineralogia per più di un ventennio. ...
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Chimico e mineralogista polacco (n. nel governatorato di Nowogródek 1802 - m. Santiago del Cile 1889). Emigrato per motivi politici, dopo il 1831, in Francia e poi in Cile. Prof. di chimica a Coquimbo [...] e poi all'univ. di Santiago, si può considerare il fondatore degli studî di mineralogia in Cile. Ha scoperto diversi minerali, tra cui l'arseniuro di rame che da lui ha preso il nome di domeykite. ...
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Filologo, medico e metallurgista tedesco (Glauchau 1494 - Chemnitz 1555). Studiò a Bologna e Padova, addottorandosi in filosofia e in medicina. Medico nella città mineraria di Joachimsthal e quindi (dal [...] ) a Chemnitz, si dedicò allo studio dei minerali e della loro utilizzazione. È considerato, insieme al Biringuccio, fondatore della mineralogia e della moderna metallurgia. Fra le sue numerose opere, scritte in latino e ricche di citazioni da antichi ...
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Medico e naturalista (Clayette 1743 - Parigi 1817), dal 1801 insegnò storia naturale al Collège de France. Dotato di grande immaginazione, intuì fenomeni osservati solo anni dopo la sua morte, come per [...] es. la circolazione nei vegetali, e contribuì a far conoscere molti minerali. Pubblicò numerosissimi articoli, su argomenti di fisica, chimica, mineralogia, geologia e storia naturale, sul Journal de Physique, da lui diretto dal 1785. ...
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Artigiano del vetro e designer francese (Nancy 1846 - ivi 1904), uno dei più significativi esponenti dell'art nouveau. L'esperienza acquisita nella fabbrica di ceramiche e vetri del padre a Nancy e presso [...] laboratorî mosani, affiancata dallo studio appassionato di discipline umanistiche e scientifiche (in particolare la botanica e la mineralogia), lo portarono ad ottenere risultati di grande valore tecnico e formale. Sperimentò paste nuove e smalti di ...
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mineralogia
mineralogìa s. f. [comp. aplologico di minerale2 e -logia, sul modello del fr. minéralogie]. – Scienza che studia i minerali dal punto di vista delle loro proprietà morfologiche, fisiche, chimiche e strutturali, nonché della loro...
mineralogico
mineralògico agg. [der. di mineralogia] (pl. m. -ci). – Che concerne la mineralogia o i minerali: ricerche m.; forme m.; studî mineralogici; museo mineralogico. ◆ Avv. mineralogicaménte, non com., sotto l’aspetto mineralogico,...