MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] e di una discreta cultura.
La M. morì a Roma il 31 marzo 1603. Fu sepolta, come il marito, a S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Chroniques du monastère de S.Sisto et de S.Domenico e Sisto à Rome écrites par trois religieuses du même monastère ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di J.F. Lhote - D. Joyal, Clermont-Ferrand 1989, ad ind.; G. Palmerio - G. Villetti, Storia edilizia di S. Maria sopra Minerva in Roma, 1270-1870, Roma 1989, p. 180; F. Piola Caselli, Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] con aspetti perfino manieristici, ma presenta qualche spunto realistico e per la posa di Enea si rifà al Cristo di Michelangelo alla Minerva (Roma). Lo sviluppo del primo stile del B. è tracciato da una serie di opere famose scolpite tra il 1620 e il ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] Maffei e Antonio Vallisnieri: nacque così l’idea del Giornale de’ letterati d’Italia, ideale prosecuzione della Galleria di Minerva. Attraverso una fitta rete di collaboratori in varie città della penisola, il periodico si prefiggeva di recensire le ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] d’esordio di Giovanni Bertati, il quale per l’occasione adattò una Maschinenkomödie viennese del 1758, Die von Minerva beschützte Unschuld, dell’attore, drammaturgo e impresario Giuseppe de Kurtz (ossia Joseph Felix von Kurz, il famoso Bernardon ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII [1956], pp. 432-438; Considerazioni e osservazioni sull'assetto proteico nella patogenesi delle varie forme di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] , di Diana e di un Fauno involto nella pelle di porco. Nel 1697 Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione di sovrapporta nella grotta al piano terreno del palazzo, cui si può accostare il busto, parimenti marmoreo, di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la tomba in S. Maria sopra Minerva, su progetto di Giacomo Della Porta (1604); un Angelo per la cappella Vettori (o degli Angeli) nella chiesa del Gesù; le ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] Su di un caso di linfogranulomatosi di Paltauf-Sternberg a sede inguinale (Contributo isto-patologico, batteriologico, clinico), in Minerva medica, VIII [1928], 1, pp. 1077-1092).
Di non minore interesse furono le ricerche di ordine sperimentale che ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di diritto civile alla Sapienza sotto F.M. Gasparri, e quelli di teologia nel collegio di S. Tommaso a S. Maria sopra Minerva col padre D. Ponti. Prese presto gli ordini minori (gli ultimi due il 13 marzo 1717), ma fu ordinato sacerdote solo molto ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...