Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] di studio che si protrasse anche dopo la grazia (1826). Si precisò così il suo interesse per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico ...
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Quadrio, Maurizio
Patriota e giornalista (Chiavenna, Sondrio, 1800 - Roma 1876). Iscritto alla facoltà di Lettere dell’università di Pavia, partecipò ai moti piemontesi del 1821 nel battaglione di volontari [...] della Minerva. In esilio, dopo essere passato per la Spagna e la Svizzera, si recò in Russia e partecipò poi all’insurrezione polacca del 1830. Rientrato in Italia nel 1833, l’anno successivo fu condannato a sei mesi di carcere. Nel 1848 fu tra i ...
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Patriota e letterato (Trieste 1774 - ivi 1842). Avverso al dominio francese sulla sua città, subì dure persecuzioni. Firmatario dell'atto comunale del 1818 con cui si richiedeva a Vienna di riconoscere [...] la lealtà all'impero della città, fu strenuo sostenitore dell'autonomia di Trieste. Nel 1810 fondò la Società di Minerva; nel 1829 l'Archeografo triestino. Mise insieme una pregevole raccolta di libri d'interesse petrarchesco, che descrisse in ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] . Dopo il moto rivoluzionario del luglio 1820 egli fondò insieme con C. Troya e R. Liberatore la Minerva napolitana, il più autorevole periodico del costituzionalismo napoletano del nonimestre costituzionale, dotato di un buon livello culturale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] appartenente all’ordine ecclesiastico. Le simpatie mostrate per il costituzionalismo nel 1820-21, collaborando alla rivista liberale «Minerva napoletana», gli costarono l’esilio fino al 1826. Più tardi la moderazione politica e il prestigio di uomo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] morì l'8 nov. 1881.
La data di morte si evince dalla documentazione conservata presso l'Archivio del convento di S. Maria sopra Minerva, Province romane, G.V. 1.7 (ancora di recente alcuni autori hanno indicato come anno della morte il 1882 o il 1884 ...
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Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzione francese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ma, sdegnato degli eccessi giacobini, ritornò in patria dove fondò l'importante periodico Minerva (1792). ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva affrescata da Filippino Lippi, restauri di S. Lorenzo fuori le mura, di S. Maria in Aracoeli; a Napoli, succorpo di ...
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Frazione del comune di Alessandria, in Piemonte (od. Spinetta Marengo). È nota per la battaglia che vi fu combattuta il 14 giugno 1800 tra l’esercito francese, comandato da N. Bonaparte, e gli Austriaci [...] Impero.
Si chiamò marengo la moneta d’oro coniata a Torino dopo la battaglia di M. (1800). Porta al diritto la testa di Minerva galeata e coronata d’alloro con la leggenda L’Italie délivrée à Marengo; al rovescio l’indicazione del valore e la data in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] nel 1307 in previsione del concilio di Vienne.
L'epitaffio, della tomba del D. nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma situa la sua nascita nella "Provincia", a "Podio Missone", nella diocesi di Béziers. Questa "provincia" è la provincia ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...