Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] . Non si è tuttavia sottolineato a sufficienza che, con la fondazione di un tempio in onore di Giove-Giunone-Minerva, l’imperatore si poneva in linea di continuità simbolica con la tradizione pagana romana, così da poter collegare idealmente ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] al collo" in una sepoltura provvisoria (ibid., p. 217), per essere trasportato più tardi nella cappella di famiglia alla Minerva. I suoi beni furono confiscati a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] porrebbe mostruosamente come bastevole da solo a sostenere una vita equilibrata e illuminata (S. Latouche, Le défi de Minerve. Rationalité occidentale et raison méditerranéenne, 1999; trad. it. 2000). Il Mediterraneo diventa in questo modo il luogo ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] funebre di Pompeo Ugonio, le sue spoglie saranno trasferite, il 21 settembre 1606, nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, sede della Confraternita dell'Annunziata alla quale U. - nelle sue disposizioni testamentarie - aveva destinato i 30.000 scudi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , 1866-1868, 1872-1873], 1874-1893, passim; L. Negri, L'Ospitale Maggiore di Milano nel 1865. Considerazioni, in Minerva, II (1866), nn. vari; Id., L'Ospitale Maggiore di Milano nel 1866. Considerazioni, Milano 1867; Riassunti dei bilanci consuntivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] tab. I.
Una politica per la ricerca scientifica, Roma 1962.
A. Cambrosio, The dominance of nuclear physics in Italian science policy, «Minerva», 1985, 4, pp. 464-84.
La scienza in Italia negli ultimi quarant’anni, Milano 1992.
F. Fauri, The ‘economic ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Rivista Storica", 64, 1980, pp. 1-3, 6-8; C. Benocci, Niccolò III, i Domenicani e la committenza di S. Maria sopra Minerva a Roma, in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma "La Sapienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] appartenente all’ordine ecclesiastico. Le simpatie mostrate per il costituzionalismo nel 1820-21, collaborando alla rivista liberale «Minerva napoletana», gli costarono l’esilio fino al 1826. Più tardi la moderazione politica e il prestigio di uomo ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] a Pola nel 1868, in Difesa adriatica, 28 sett.-4 ott. 1957; C. Arrigoni, N. B.... le sue ferite,la sua morte, in Minerva medica, 1960 (estratto); L. Tironi, B. nel 1860, in Studi garibaldini, II (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tanto raccomandato a Michelangelo: il suo corpo, prima sepolto in S. Pietro, fu trasferito poi a S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Per un primo censimento di fonti manoscritte conservate in archivi e biblioteche italiane vedi P. O. Kristeller ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...