CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] del Madonizza, e fu amico di A. Gazzoletti che gli dedicò un sonetto riconoscente; quindi entrò nella Società di Minerva e collaborò con lo storico P. Kandler nella ricerca e nella pubblicazione di documenti inediti. Diede parecchi articoli a L ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] particolare scegliendosi a successore e associandosi nel regno Traiano, N. iniziò quella politica che sarà propria degli Antonini. A lui si deve, inoltre, il completamento del foro iniziato da Domiziano, detto Transitorio, con il tempio di Minerva. ...
Leggi Tutto
Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] un’area pubblica, destinata ad accogliere terme, un teatro e un anfiteatro. A Breno è stato rinvenuto un santuario dedicato a Minerva con una statua della dea in marmo di Carrara. Nel campo funerario si diffuse il rito della cremazione (necropoli a ...
Leggi Tutto
Nerva, Marco Cocceio (Marcus Cocceius Nerva)
Nerva, Marco Cocceio
(Marcus Cocceius Nerva) Imperatore romano (Narni 26-Roma 98). Membro dell’aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne [...] in partic. scegliendosi come successore e associandosi nel regno Traiano, N. iniziò quella politica che sarà propria degli Antonini. A lui si deve, inoltre, il completamento del foro iniziato da Domiziano, detto Transitorio, con il tempio di Minerva. ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] In quella città morì il 16 marzo 1611.
Opere. Oltre alle opere già menzionate, il G. scrisse un'autobiografia, De scriptis invita Minerva ad Aloysium fratrem libri XX…, I-II, a cura di G. Lagomarsini, Florentiae 1745-46. La sua opera De bello Cyprio ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . Croce ministro, ma fu sopraffatto dagli oppositori "massonici" e, alla fine del 1920, si dimise (Tognon, B. Croce alla Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del ...
Leggi Tutto
ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] atteggiamento lo espose a critiche aspre, tra le quali quelle di Carlo Troya, in un articolo apparso nella Minerva Napolitana nel febbraio del 1821.
In precedenza, era stato nominato presidente della giunta preparatoria per le elezioni in Terra ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la sua libreria di 25.000 volumi e un fondo di 160.000 scudi per l’edificio sorto presso il convento della Minerva, nel quale fu allestito il grande salone di lettura disegnato da C. Fontana. Aperta al pubblico nel 1701, è specializzata in teologia ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] a Napoli (quali, nel solo giugno, Il Giornale degli amici della patria, La Luce, La Voce del secolo, L'Imparziale, La Minerva napoletana). Volle allora presentarsi con una testata propria, e il 25 luglio uscì per i torchi di A. Nobile il primo numero ...
Leggi Tutto
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] , R. e l'evoluzione della critica contemporanea, in Belfagor, VI (1951), pp. 171-184; M. Mila, Problemi della critica d'arte, in Minerva, luglio 1951, pp. 55-59; V. Stella, Storia e scienza del linguaggio figurativo in C. L. R., in Il mulino, n. 61 ...
Leggi Tutto
minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...