BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] di notizie di rilievo. Morì di peste nel 1525 a Roma, lasciando cinque figli; fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Tra gli undici figli di Giovanni II Bentivoglio e di Ginevra Sforza il B. fu senza dubbio quello che dimostrò i maggiori ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] comunità ebraiche dell’ex provincia del Carnaro 1938-1945, in La Rassegna di Israel, LXVII (2001), 3, pp. 37-56; E. Signori, Minerva a Pavia. L’ateneo e la città tra guerre e fascismo, Milano 2002, ad ind.; L. La Rovere, Storia dei GUF, Torino 2003 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] al governo); gli amici fecero coniare all'estero una medaglia commemorativa recante da un lato la sua effigie, dall'altro Minerva che stringe la mano a Genova, con impresso il motto "Gloria Genuensium" (già il Sassi l'aveva esaltata come "Fenice ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ; dieci giorni più tardi, insieme con altre nove persone, il G. (il solo nobile fra quei dieci "luterani") recitò alla Minerva la sua abiura, alla quale, come riportò l'ambasciatore del duca di Mantova, fu presente una grande folla. Nell'aprile dell ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] aspettare. Le prime avvisaglie di un loro dissapore si ebbero nel conclave riunito, nel marzo del 1431, nella chiesa della Minerva in Roma. Il C. protestò perché il cardinale Domenico Capranica era stato escluso con il pretesto che non era stato ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Nuove. Lezioni di storia della lingua italiana tenute nell’Università di Bologna l’anno accademico 1945-1946, Bologna, Libreria Minerva, pp. 65-97 (poi in «Convivium» 1947, pp. 5-32).
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] 29 e 31 maggio 1913).
Alla caduta di Giolitti, anche il C. lasciò, il 19 marzo 1914, il suo incarico alla Minerva. Nel '17 fu nominato presidente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, da cui nel '23 lo rimosse Gentile. Durante la guerra ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] ed eccezionalmente ceramica d’importazione greca ed etrusca). La documentazione più cospicua proviene dal santuario suburbano di Minerva a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] già compromessa. Il G. morì a Roma prima del 15 apr. 1484 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Opere: Notizie sui manoscritti delle principali opere in Battista de' Giudici, Apologia Iudaeorum - Invectiva contra Platinam. Propaganda antiebraica e ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] metà della locanda della Vacca all'ospedale del Salvatore e l'altra metà all'ospedale della Consolazione, all'Annunziata della Minerva e alla Concezione di S. Lorenzo in Damaso. All'ospedale della Consolazione donò anche un busto d'argento del figlio ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude il capo, il collo e il torace, usato...
minerva2
minèrva2 s. m. [dal nome originario della marca, «Minerva»] (usato per lo più al plur., invar.). – Tipo di fiammiferi di sicurezza, di cartone o legno paraffinato, a capocchia senza fosforo, che si accendono solo su una particolare...