Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il nome dato dalla critica a un miniatore fiammingo, assai vicino a Hugo van der Goes, autore delle miniature di due Breviarî appartenuti a M. di Borgogna (uno a Vienna ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] in der Gemäldegalerie zu Perugia, Strasburgo 1914; O. Fischel, Die Zeichnungen der Umbrer, Berlino 1917; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; G. de Francovich, Un gruppo di sculture in legno umbro-marchigiane, in Boll. d'arte, n ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] strada dove abitava H. - prossima, non a caso, a rue des Ecrivains (od. rue de la Parcheminerie) - era nel quartiere dei miniatori tra i quali H. doveva essere il più importante e il più richiesto, se si tiene conto della sua documentata prosperità e ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] . Non è però da escludere, e ciò spiegherebbe le più evidenti discrepanze, l'intervento della bottega e la collaborazione del terzo miniatore (Cesare delle Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del 1505 il B. è di nuovo a Bologna e torna a lavorare ...
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Pittore bolognese dello scorcio del sec. XIV (viveva ancora nel 1395), noto per un documento del 1384 e per una tavoletta firmata nella Galleria Colonna di Roma. Confuso lungamente con l'Avanzo (v.) compagno [...] con quel Iacopino de' Bavosi rivelato dal Frati, artista goffo, caricaturale, derivante all'evidenza dalla scuola dei miniatori, con qualche influsso riminese. Iacopo degli Avanzi è un modesto e diligente artista, ritardatario, ligio alla tradizione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] costruttori di navi, i ceramisti e i vetrai, i conciatori e i tintori, gli orefici, gli smaltatori e i miniatori, così come gli uomini di guerra, hanno accumulato un tesoro di conoscenze, spesso ricostruibile soltanto ipoteticamente, a partire dagli ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dieci anni, dunque, che va collocata la sua morte.
Nei documenti il D. è quasi sempre detto "scriptore" e solo raramente miniatore e, a volte, anche legatore dei medesimi codici che scriveva e miniava, come risulta da un pagamento del 2 giugno 1481 ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] , 1967-1968, II, p. 61). Va rilevato che nei documenti Jacques Coene viene sempre chiamato pittore o maestro, mai miniatore, e ciò potrebbe essere considerato un ostacolo alla sua identificazione con il M. delle Ore del maresciallo Boucicaut. Questi ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] sue eccezionali miniature. Il B. infatti è con Agostino Decio, uno degli ultimi degni rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si trovano in manoscritti dell'ultimo decennio del XV sec. e ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico si formò sotto gli influssi di Lorenzo Monaco e della scuola di miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.