Pittore e miniatore, stabilitosi a Parigi alla fine del sec. XIV. Nel 1399, chiamato a Milano per rifare i progetti della cattedrale, vi andò accompagnato da un architetto, che sembra piuttosto fosse un [...] delle "Heures de Boucicault" a cui si devono molti importanti manoscritti miniati. Il C. appartiene alla schiera dei miniatori che preannunciano l'avvento dei van Eyck, quali i Malouel, i fratelli Limbourg, Imbert Stainier, Hencelin de Haguenau ...
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Paleografo, storico della miniatura, erudito belga (Courtrai 1883 - Pallanza 1915). Scrittore della Biblioteca Vaticana, fu uno dei maggiori collaboratori di F. Ehrle e di A. Ratti. Profondo conoscitore [...] la Biblioteca Vaticana. Fra le sue opere pubblicate si ricordano: Specimina codicum latinorum (1912, in collaborazione con F. Ehrle); Artistes flamands en Italie pendant la Renaissance (1913); Miniatori e scribi tedeschi in Italia (post., 1922). ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] 153; G. Corti - F. Hartt, New documents…, in The Art Bulletin, XLIV (1962), pp. 160, 163; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 108-116; E. Steingraber, Zwei "Libri d'ore" des Lorenzo Magnifico, in ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , castelli, borghi, S. Zeno a Verona eccetera. Non meno cognito è il tema dell'influsso che la Commedia ha esercitato su miniatori, pittori, scultori del Trecento, e quello che lo stesso D. ha subìto da monumenti antichi o dell'Alto Medioevo.È persin ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1-2, New York 1960-1962; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81-97; id., Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV secolo al XVI secolo. Documenti per la storia della miniatura, Firenze 1962; P. Brieger, M. Meiss, C. Singleton ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] nel sec. XVII inMessina, in Boll. d'arte, X [1916], p. 181), la dice già morta e lamenta la mancanza di miniatori altrettanto validi. Nella coll. Ruffo figurava una Madonnina col puttino, miniatura in pergamena, "che va all'ingastro del capizzale d ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] lavori entro i quali muovevano gli orizzonti familiari - il padre svolgeva il mestiere di tagliapietre; gli zii paterni erano miniatori - e fu messo dapprima nella bottega di Giovanni Bonato, scalpellino come il padre, quindi in quella degli zii. Ma ...
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GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] IV (1316-1378), cita in alcune sue lettere (Piur, 1937, pp. 176-177, 192ss.).G. appartenne certamente alla cerchia dei 'miniatori di Giovanni di Neumarkt', come testimonia lo stile delle sue miniature, dove gli influssi italiani si fondono - in modo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] metallo agli sportelli degli armadî e delle grandi credenze, alle cassette delle tavole e degli stipi.
Ai cenni già dati sui miniatori aggiungiamo qui il nome di Niccolò di Giacomo (1310-1399), il quale tiene il campo per la sua singolare abilità e ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] ., indica l'influenza di Masolino da Panicale, di Paolo da Limburgo ed altri franco-fiamminghi, non che di miniatori franco-lombardi. Giovanni di Paolo avrebbe agito, secondo il van Marle, ad alterarne, temporaneamente, la tipologia; come soprattutto ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.