REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] opere realizzate nella R. sono state riunite in gruppi che di volta in volta prendono il nome da monaci - copisti e non miniatori -, ricordati o raffigurati in alcuni codici. Al principio, intorno al 970, del gruppo c.d. di Annone o di Eburnant fanno ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Non poche tracce medievali permangono anche nel Quattrocento (Pittura su tavola, 1975, pp. 59, 73, 82, 84).
Miniatura
Si conoscono miniatori attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T. (1339), un Deserto, autore di centinaia di iniziali per ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] in cui il manoscritto è stato prodotto, il nome dell'amanuense e inoltre, ma non sempre, il nome del miniatore, la data, nonché ulteriori preziose informazioni, risultando quindi un fondamentale elemento per lo studio della miniatura della Cilicia.La ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] Legato alla Bibbia è un gruppo di cinque volumi in stile anglonormanno, che si dimostrano opera di collaborazione di un gruppo di miniatori e scribi: si tratta dei Moralia in Iob di Gregorio Magno (Cathedral Lib., 74-76), dei Sermones di s. Agostino ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] 1066. Lo sviluppo di questa pratica artistica venne fortemente sostenuto da Dunstano, arcivescovo di C. (960-988) e miniatore egli stesso. Le opere di questo periodo si contraddistinguono per i colori brillanti e gli effetti illusionistici, a volte ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di chi lo ha scritto e ornato, testimone di ingegno e garante di fama immortale. I ritratti di scribi e miniatori, come quello del monaco Eadwin, scriptor scriptorum princeps (Cambridge, Trinity College, R. 17. 1, c. 283v, 1147 ca.; Zarnecki, 1981 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] dell'Europa continentale si può dimostrare fu nell'ambito della produzione miniata. Diversamente dagli architetti, infatti, i miniatori non mostrarono alcun interesse per gli stili anteriori all'invasione. L'influenza dominante fu quella di un codice ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Romanesque Bible Illumination, Ithaca (NY) 1982, pp. 160-166, nrr. 77, 81, 83-85; L. Cochetti Pratesi, Pittori e miniatori dell'XI secolo in Francia, Roma 1984; id., Problemi della seconda Bibbia di Limoges (Paris, Bibliothèque Nationale, lat. 8 III ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] di Nordenfalk (1950) averne tratteggiato la personalità di grande artista. Ma questo, che è uno dei più classici miniatori ottoniani aulici, viene considerato dallo stesso Nordenfalk (1950, p. 77) il fondatore dello stile romanico. La differenza tra ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] la sua carica e per suo impulso ebbero avvio la costituzione dello scriptorium presso lo stesso duomo e l'importante produzione miniatoria, di cui esemplari si conservarono in città fino al sec. 15°, per poi andare in gran parte dispersi. A questa ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.