CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] riguarda soltanto determinate professioni. A Parigi, per es., gli Statuti della corporazione dei pittori, scultori, incisori e miniatori, approvati nel 1391, richiedono uno chef d'oeuvre come condizione necessaria per l'ammissione; a Firenze, invece ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] magazzino della Galleria Vaticana, in Rass. d'arte antica e moderna, XVI, I (1916), pp. 75-83; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 68-71; W. Bombe, Urkunden zur Geschichte der Peruginer Malerei im 16. Jahrh., Leipzig 1929, pp ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] , sotto la cappella di S. Andrea degli Ansaldi in pieno centro della città.
Scipione, figlio del C., anche lui miniatore, abitava nella casa del padre, dove soggiornò brevemente Benvenuto Cellini, quando si recò a Bologna nell'anno 1516 a "imparare ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Nationale di Parigi (lat. 6912, in cinque volumi; un secondo esemplare si conserva a Roma, BAV, lat. 2398-2399), l'opera miniatoria fu compiuta fra il 1281 e il 1282 da un Minardus teutonicus (il titolare dell'impresa, che però scomparve dopo aver ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] tipologica. Un uso ancora più sofisticato della c. si registra nella Bibbia di Viviano (Parigi, BN, lat. 1), dove i miniatori del sec. 9° rimodellarono le figure di s. Paolo e dei suoi seguaci sulle rappresentazioni di Enea e dei suoi compagni del ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] stile durò all'incirca fino alla metà del sec. 13°, quindi ben più tardi dell'abbandono di modi simili da parte dei miniatori. Sulla mitra di Monaco i personaggi sono solo abbozzati, con poco interesse per la resa del panneggio, ed esprimono l ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] -G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 71-73 (con ulteriore bibl.); U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria,Spoleto 1923, sub voce Matteo di Giuliano di Lorenzo B.; F. Canuti, Un pittore umbro-senese, M. B.,in La ...
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BERNARDO di Girolamo da Gualdo
Sandra Pinto
Notaio e pittore attivo a Gualdo Tadino nella prima metà del Cinquecento, apparteneva a una famiglia che esercitava tradizionalmente le attività del notariato [...] , p. 326; A. Briganti, Le Corporazioni delle Arti nel Com. di Perugia, Perugia 1910, pp. 47 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 349; R. Guerrieri, B. di G. di maestro Matteo, un ignoto seguace di Luca Signorelli, in Riv ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] ; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica senese, Siena 1904, p. 352; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 59 s. (riporta i docc. fiorentini); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] Orvieto: note stor. di topogr., note stor. di arte dalle origini al 1800, Orvieto 1919, p. 108; Ephèmerides Urbevetanae,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XV, s, a cura di L. Fumi, P. soi; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'umbria,Spoleto 1923, p. 53. ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.