Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] pp. 175-180: 179-180.
R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 48.
F. Filippini, G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna, Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 7-9.
F. Bologna, Di alcuni rapporti tra ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] degli orli arrovellati e i colori puri e squillanti nelle sue miniature (Cadei, 1984, p. 28). Il libro d'ore da cui il miniatore trae il nome (Modena, Bibl. Estense, R.7.3, già lat. 842) è databile al 1390 ca., mentre sono da collocare nel primo ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] delle glosse riprende la Magna glossatura di Pietro Lombardo (m. nel 1160), che insegnava a P.; vi collaborarono ben nove miniatori, tre per volume.Due sono i tipi principali di manoscritti che vennero decorati negli anni 1220-1240: da una parte le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] non fosse un tratto esclusivamente cistercense, solo presso i C. essa assurse a norma (Załuska, 1992). I miniatori, stimolati dai limiti imposti dallo statuto De litteris, sembrano essersi ispirati alla decorazione secondaria dei manoscritti di lusso ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] attualmente è considerato opera della metà ca. del 6° secolo. Alla sua decorazione lavorarono dai sei agli otto miniatori, il che determina un'eterogeneità stilistica, che non costituisce tuttavia una caratteristica isolata di questo codice ma è un ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] 'vaso' (confermata dal nome) che deve essere quella iniziale; d'altra parte può darsi che queste tipologie non fossero comunissime ai miniatori del tempo. Va ricordato che vi furono a. da fuoco con dardi per proiettile fino a ben oltre la metà del 14 ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] sufficiente a dimostrare che all'attività dello scriptorium cassiodoriano fosse organicamente connesso il lavoro di un gruppo di miniatori. Alla veste decorativa dei codici di Vivarium è tuttavia da tempo collegato un passo delle Institutiones (I, 30 ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] pp. 7-18: 10); E. Sandberg Vavalà, A Chapter in Fourteenth Century Iconography: Verona, ArtB 11, 1929, pp. 376-412; id., Turone miniatore, Dedalo 10, 1929- 1930, pp. 15-44; A. Da Lisca, Verona - S. Anastasia. La cappella maggiore e le sue decorazioni ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] fregi marginali alle cc. 10v e 11r, anche se risulta altrettanto plausibile ritenere che la firma si riferisca non tanto al miniatore, quanto allo stazionario (Volpe, 1979; Conti, 1981b).Non è certo se l'I. si sia formato presso l'officina libraria ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] -853; B.C. Krephin, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, Leipzig 1920, pp. 571 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto s.d. (ma 1923), p. 126; R. Sassi, Documenti di pittori fabrianesi, in Rassegna marchigiana, 1923-24, p ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.