CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] un codice più antico, del quinto decennio del Trecento, nelle quali Bologna (1977) ha individuato l'opera di due miniatori, entrambi di formazione duccesca, l'uno aggiornato su Pietro Lorenzetti, l'altro anche sui suoi diretti 'esiti' stilistici.Ben ...
Leggi Tutto
TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] possesso anche del c.d. Terenzio dei Duchi (Parigi, Ars., lat. 664), eseguito intorno al 1412 da un'équipe di miniatori all'interno della quale operarono il Maestro di Etienne Loypeau (o Maestro di Luçon) e il Maestro dell'Hécyra. Nelle illustrazioni ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , Mus. Condé, 1632), eseguite nell'abbazia di Saint-Trond nella seconda metà del 12° secolo. L'inventiva dei maestri miniatori non si limitava tuttavia al repertorio tradizionale della Genesi e della Vita di Cristo, come è dato constatare nel ...
Leggi Tutto
Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] il senso originario della parola pinxit, Swarzenski (1907), de Mély (1913), D'Ancona e Aeschlimann (DMMR, 1949) riammisero A. fra i miniatori. Più recentemente si è pensato che il distico del lat. 14167 riproducesse il testo di un codice più antico ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] mosaici di facciata; pittori senesi come Lippo Memmi; orafi, pure di Siena, come Ugolino di Vieri e Viva di Lando; miniatori perugini, come nell'antifonario eseguito dal Primo Maestro dei Corali di S. Lorenzo (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo, 192 ...
Leggi Tutto
HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] strada dove abitava H. - prossima, non a caso, a rue des Ecrivains (od. rue de la Parcheminerie) - era nel quartiere dei miniatori tra i quali H. doveva essere il più importante e il più richiesto, se si tiene conto della sua documentata prosperità e ...
Leggi Tutto
BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] . Non è però da escludere, e ciò spiegherebbe le più evidenti discrepanze, l'intervento della bottega e la collaborazione del terzo miniatore (Cesare delle Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del 1505 il B. è di nuovo a Bologna e torna a lavorare ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dieci anni, dunque, che va collocata la sua morte.
Nei documenti il D. è quasi sempre detto "scriptore" e solo raramente miniatore e, a volte, anche legatore dei medesimi codici che scriveva e miniava, come risulta da un pagamento del 2 giugno 1481 ...
Leggi Tutto
MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] , 1967-1968, II, p. 61). Va rilevato che nei documenti Jacques Coene viene sempre chiamato pittore o maestro, mai miniatore, e ciò potrebbe essere considerato un ostacolo alla sua identificazione con il M. delle Ore del maresciallo Boucicaut. Questi ...
Leggi Tutto
BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] sue eccezionali miniature. Il B. infatti è con Agostino Decio, uno degli ultimi degni rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si trovano in manoscritti dell'ultimo decennio del XV sec. e ...
Leggi Tutto
miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.