GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] delle pitture murali, delle sculture e forse anche delle vetrate che ornavano chiese o cappelle, opere alla cui realizzazione i miniatori talvolta collaborarono: la luminosità dell'oro brunito e i contrasti di colori in cui dominavano i rossi e i blu ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] (già al Gesù di Perugia ed ora nella Galleria Nazionale dell'Umbria), le sue opere migliori.
Bibl.:U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria,Spoleto, 1923 (con altra bibl. e catalogo dei dipinti); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze 1979, pp. 63-92; G. Chelazzi Dini, Miniatori toscani e miniatori umbri: il caso del Laudario B.R. 18 della Biblioteca Nazionale di Firenze, Prospettiva, 1979, 19, pp. 14 ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] e nella Francia settentrionale all'inizio del sec. 14° si affiancano esemplari di particolare pregio, realizzati a Parigi dai principali miniatori del Trecento, come quello già citato, miniato da Jean Pucelle tra il 1325 e il 1328 per Jeanne d'Evreux ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] biografico sicuro è la supplica in favore del D., che era accusato di omicidio, stesa da suo fratello Antonio, anch'egli miniatore, nel 1553 (in Malaguzzi Valeri, 1917, p. 227).
Due sue opere appartennero a Federico Borromeo, che le elenca tra le ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] del duomo di Milano, I, Milano 1877, pp. 150, 187-209; Annali…, Appendici, I, ibid. 1883, pp. 243-256; P. Toesca, Di alcuni miniatori lombardi alla fine del Trecento, in L'Arte, X (1907), 3, pp. 190-193; Id., La pittura e la miniatura nella Lombardia ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Sesti, Firenze 1985, pp. 155-159; A. Putaturo Murano - A. Perriccioli Saggese - A. Locci, Reginaldo Pirano da Monopoli e i miniatori attivi per Andrea Matteo III d'Acquaviva, in Monopoli nell'età del Rinascimento. Atti del Convegno, 1985, a cura di D ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] la mappa antropomorfizzata del mar Mediterraneo, basata sulle mappe dei portolani contemporanei che egli aveva potuto vedere a Genova. Il miniatore raffigura la Spagna e l'Italia rispettivamente come la testa e la gamba di una figura e l'Africa come ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] Genova, ecc.). Il D. fu l'ultimo grande pittore della scuola di Bruges; fu recuperato dalla critica solo nel sec. 19º. Esercitò durevole influenza sulla pittura di Bruges, sia tra i miniatori, sia tra i pittori di tavole (A. Isenbrant, A. Benson). . ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] volumi conservati a C. (Médiathèque Mun., 189-190) e a cui si deve attribuire anche il citato codice di Toledo, e il miniatore Henri, che nel 1285 decorò il manoscritto con vite di santi conservato a Parigi (BN, fr. 412), al quale si debbono ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.