ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] libro, di cui esistono diverse copie coeve allo stesso al-Jazarī, si dedicarono copisti e miniatori. Ward (1985) ha dimostrato l'esistenza di una scuola di miniatori a Diyarbakır agli inizi del sec. 13°, a cui risalgono alcune copie, tra le quali ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] Mun., 894), eseguiti qualche anno più tardi, sono caratterizzati da una intensa espressività, che ricorre nell'opera di alcuni miniatori di Tours.Nel secondo quarto del sec. 12° si ebbe la formazione di uno stile proprio della città, nella scrittura ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] descrittivo di ben 1.717 codici correlati da quattro indici sui luoghi, sulle opere, sulle materie e sui nomi dei miniatori, dei calligrafi, degli amanuensi.
Con L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane nel medioevo (Firenze 1923), indagò la ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] il Coletti d'altra parte, pensando che l'artista abbia soggiornato a Siena e che abbia fatto parte del gruppo dei miniatori padani con Liberale da Verona e Gerolamo da Cremona, ha arricchito il suo catalogo con il trittichetto del Presepe di palazzo ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] d'Assisi, Milano 1911, pp. 38-42; W. Bombe, Gesch. der Peruginer Malerei, Berlin 1912, pp. 348 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 119 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II, pp. 518 s. (sub voce Baroni Francesco). ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in rapporto al mondo animale e vegetale fu la Lombardia, con alcuni artisti noti e con i suoi principali centri di produzione miniatoria a Milano e Pavia. Indicative in questo senso sono le raffigurazioni di a. nel ciclo di Storie della vita della ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nel 14° da canale di diffusione dello stile di corte parigino nella regione di Colonia a centro di esportazione di miniatori e pittori verso Parigi (Oliver, 1988).
Bibl.: M. Schott, Zwei Lütticher Sakramentare in Bamberg und Paris und ihre Verwandten ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] alimentazione, all'igiene e alla medicina. In realtà, dopo il sec. 13°, ciò che appare raffigurato più frequentemente dai miniatori medievali è senza dubbio la raccolta dei legumi e della frutta, di cui si occupavano in particolare le donne (Cogliati ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] hanno suggerito di considerare gli artisti di questo gruppo come artisti itineranti. Resta da determinare la parte avuta da eventuali miniatori di T. all'interno di questo complesso di opere.I punti di riferimento si precisano per la prima metà del ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] di tale repertorio di origine fiorentina.
Con buona probabilità la formazione del F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.