COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] 1902, p. 148; G. Urbini, Nuovi acquisti della Pinacoteca di Perugia, in L'Arte, VI (1903), p. 124; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 301 s.; Catalogo del Museo dell'Operadel duomo di Perugia, Perugia 1923, p. 8; W. Bombe ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] , in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Unibria, XXI (1915), pp. 537-542; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 111 s.; W. Bombe, Urkunden zur Geschichte der peruginer Malerei im 16. Jahrhundert..., Leipzig 1929, pp ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] pp. 406, 409; M. Salmi, T. B.detto il Papacello, in Boll. arte, s. 2, III (1923-1924), pp. 167-182; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 331-333; M. Salmi, L. Signorelli a Morra, in Riv. d'arte. XXV(1950), p. 131; Id., Chiosa ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] qualità di ceramista, non si è mai definito scultore. Le sue aspirazioni erano piuttosto indirizzate verso la qualifica di miniatore o di compositore degli impasti, ruolo ben più misterioso e pieno ancora di fascino "alchemico".
Da una sua richiesta ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] la pittura, la scultura, l’architettura, che ha raggiunto la sua massima espressione durante il Rinascimento e il Barocco. Miniatori e tipografi, pittori, scultori e architetti raffiguravano stemmi o simboli araldici su codici, libri a stampa, quadri ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] c.5 r). A partire dal sec. 14°, quando i calendari cominciano a trovarsi al centro dell'interesse artistico, specie in ambito miniatorio, le immagini di pasti rurali cedono a poco a poco il posto a sontuosi festini aristocratici (per es. nel Salterio ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] circa il 400 a. C., le piante avevano del tutto perso ogui riconoscibilità naturale.
Gli scribi e i miniatori medievali non intervengono soltanto come corruttori delle illustrazioni e del testo, ma introducono delle innovazioni vere e proprie. Il ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] il suo intimo moto. I larghi e lirici piani del paesaggio foppesco sommati alle minute notazioni dal vero dei miniatori lombardi e degli analitici pittori fiamminghi trovano la loro sintesi nella nuova poetica del Bergognone.
Uscito da questo periodo ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] produttivi lontani, come negli affreschi della sala capitolare del monastero spagnolo di Sigena (Huesca), dove erano attivi miniatori inglesi che conoscevano le decorazioni siciliane (Pächt, 1961).
L'influenza più rilevante dei mosaici della Sicilia ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.