SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] su disegno del pittore e architetto Donato Bramante – abbia spinto il giovane a dedicarsi alla pittura e probabilmente alla miniatura, come sembra suggerire la meticolosa stesura che accomuna le sue opere più antiche. A partire da uno spunto di ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] . Così è per il festino di Erode in un evangeliario di Chartres (Parigi, BN, lat. 9386, c. 146v; sec. 9°) o più tardi in una miniatura del b. di Assuero in una Bibbia catalana (Parigi, BN, lat. 6, III, c. 97, sec.10°-11°). A partire dal sec. 12° le ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] e poi a Parigi - l'anno seguente (ibid., pp. 227 s.). Rientrò forse a Torino nel 1778, quando fu nominato professore di miniatura all'Accademia di belle arti, ma risiedeva ancora a Parigi tra il 1783 e il 1787 (ibid., p. 228; Baudi di Vesme, p ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] p. 325; P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes, Milano 1949, p. 38; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della miniatura sicil., Firenze 1965, p. 93; A. Ragona, Di due miniatori del tardo secolo XVI,P. B... e Cesare Franchi, in ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
1°. - Eroe troiano, figlio di Pathoos e Phrontis (o di Pronome), nato la stessa notte di Ettore (v. Polydas).
Nell'Iliade è caratterizzato come un saggio consigliere. [...] appare probabilinente su un frammento di mosaico policromo trovato a Roma con iscrizione incompleta (ΠΟΛΥΔΑ), e in una delle miniature dell'Iliade Ambrosiana (n. xxxix), dove è rappresentato il prodigio narrato nell'iliade (xii, 196 ss.). Anche qui P ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] in grandiosi affreschi la sua apoteosi; alzò deliziose ville in siti ricchi di selvaggina; incoraggiò arti minori, tra cui la miniatura; la Bibbia di Borso (v. bibbia) è uno tra i più bei codici miniati del Rinascimento.
Bibl.: G. Pardi, Borso ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] grandi rilievi con storie della Genesi; quelli della porta maggiore con tralci a densi sviluppi, ispirati a marmi antichi e a miniature; Enoc ed Elia; due genî e altre sculture in cui ebbe certo collaboratori. A suoi discendenti sono da attribuire il ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] sacri è rappresentato un armadio già nei musaici del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna (circa 450), poi nella miniatura iniziale della grande Bibbia Amiatina della Laurenziana, che deriva probabilmente da un codice di Cassiodoro, e in questa esso ...
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LEONARDO da Besozzo
Pittore e miniatore. Operò nel sec. XV. Figlio e scolaro di Michelino da Besozzo, viene menzionato insieme con questi nel 1421 in documenti dell'opera del duomo di Milano. Dovette [...] 1395 già nella coll. Crespi di Milano, con 38 pagine miniate. La sua mano è stata riconosciuta dal Toesca in altre miniature dell'Archivio di stato a Napoli. Piacevole e vivace narratore di storie sacre e profane, egli vi mescola, fedele al carattere ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.