Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] a degenerare nel vacuo e nel trito, durante il sec. XV.
Riguardo all'iconografia non innova, ma, pur seguendo la miniatura, sceglie tra le usuali rappresentazioni quelle che più si prestano a una composizione semplice ed armonica. Più tardi tende a ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] del Boccaccio (48). Giacomo Gradenigo fa di più: non solo trascrive di suo pugno l'intero poema e lo adorna di miniature di sua mano, ma compone un'opera sua ispirata alla Commedia. Altrettanto aveva fatto anni prima Giovanni Girolamo Nadal con la ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e conservata a New York (Metropolitan Mus. of Art, 13.228.7, c. 213a; Jenkins, 1988, p. 33, fig. 10).Le miniature contribuiscono anche a ricostruire lo stile che dominava nell'o. iranica del sec. 14° sotto gli Ilkhanidi, in quanto sono rarissimi gli ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] , commissionato dal conte di Virtù a Giovannino de' Grassi dopo la nascita di G. e tra i capolavori della miniatura tardotrecentesca.
Scarse e frammentarie le notizie sull'infanzia di G.: possedeva un palazzo a Milano, dove Gian Galeazzo volle ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] medals from the Samuel H. Kress Collection at the National Gallery of Art [Washington], London 1967, n. 102; E. Atil, Ottoman miniature painting under sultan Mehmed II, in Ars Orientalis, XX (1973), pp. 103-20; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterr ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] ampiamente il dialogo tra Satana e A., che ingordamente tutti divora; apre infatti la bocca, per farne uscire un'anima, in una miniatura del sec. 12° relativa a Sal. 15, 10 (Roma, BAV, gr. 1927, c.21r). A. è anche associato, confuso e identificato ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] siècle, Paris 1955, p. 385 (suppl., a cura di T. De Marinis, Firenze 1969, p. 30); M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874: 867-868; R. Cipriani ...
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QAṢR IBRIM
F. Tiradritti
240 km a S di Assuan, sulla sommità di un'altura che si trovava sulla riva orientale del Nilo e che oggi si presenta come un'isola nell'invaso creato dalla grande diga, sorgeva [...] e Ramesse II. Ogni cappella era stata voluta dal viceré di Kush in carica ed era concepita come un tempio rupestre in miniatura dove venivano adorati il sovrano regnante, il dio Horus di Miam (Aniba) e una divinità femminile (Satet o Ḥatḥor di Ibshek ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] stor. ital., II (1885), pp. 731-35; F. Gruyer, L'art ferrarais, II, Paris 1897, pp. 423-26; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel sec. XV, in Gallerie nazionali italiane, IV (1899), pp. 188, 194; H. J. Hermann, Zur Geschichte der Miniaturmalerei am ...
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S'indicano genericamente con questo nome i codici liturgici di formato massimo che servivano nelle chiese cattedrali e dei monasteri per l'ufficiatura quotidiana del coro dove erano collocati sopra grandi [...] o di artisti espressamente adibiti; la maggior parte dei corali ha quindi una parte di prim'ordine nella storia della miniatura (v.).
La loro produzione continuò anche dopo l'invenzione della stampa e si hanno corali manoscritti fino al sec. XVIII ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.