BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] . C. de la Mare, The ital. manuscriptsin the Library ofMajor J.R. Abbey, London 1969, pp. 157 s.; G. Mariani Canova, La miniatura veneta del Rinascimento, Venezia 1969, pp. 6874, 122-30, cat. 78-82; Id., Profilo di B. B. miniatore padovano, in Atti d ...
Leggi Tutto
MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] 170 s.; I colori del divino (catal.), a cura di G. Lazzi, Firenze 2001, ad ind.; A. Dillon Bussi, La miniatura per Mattia Corvino: certezze e problematiche, con particolare attenzione a quella fiorentina, a Bartolomeo di Domenico di Guido, a M. del B ...
Leggi Tutto
Pittore franco-fiammingo (Nimega prima del 1370 - Parigi 1419), originario della Gheldria. Lavorò a Parigi (1396) per Isabella di Baviera, poi a Digione per Filippo l'Ardito e Giovanni senza Paura. Iniziò [...] identificare nel Martirio di s. Dionigi al Louvre, cui è molto affine il tondo con la Pietà nello stesso museo. Queste pitture denotano una stretta concordanza stilistica con le miniature delle Très riches Heures dei fratelli Limbourg a Chantilly. ...
Leggi Tutto
FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] , dove terminò gli studi nell'ottobre del 1899. Proprio in questi anni espose per la prima volta alla Promotrice torinese due miniature su avorio (1898). Nel periodo dell'accademia fu notato da G. Grosso, che ne intuì le capacità e lo prese sotto ...
Leggi Tutto
GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] and large. Manuscript reflections of Altichiero's frescoes, in Apollo, CXXXIV (1991), 357, pp. 299 s.; G. Mariani Canova, La miniatura veneta nel Trecento tra Padova e Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, II, Milano 1992, p. 407; U. Thieme ...
Leggi Tutto
CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] (Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini del duomo di Siena, lo dice seguace di Stefano da Verona del quale avrebbe ricopiato ...
Leggi Tutto
REBIKOV, Vladimir Ivanovič
Guido Maria Gatti
Compositore. Nacque a Krasnojarsk (Siberia) il 1° giugno 1866, morì a Jalta (Crimea) il 1° dicembre 1920. Studiò nei conservatorî di Mosca, Berlino e Vienna. [...] pianistici, liriche vocali da camera, ecc. Il suo nome ebbe un momento di notorietà quando apparvero le Melomimiche, sorta di miniature musicali di gusto raffinato da essere commentate con danze e mimiche; e in genere il carattere di preziosismo e di ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] con Storie di Abramo, quindi la cupoletta con le Storie di Giuseppe. Alcune di queste scene possono aver avuto a modello miniature come quelle del c.d. Genesi Cotton (Londra, BL, Cott. Otho B.VI; Tikkanen, 1888). Si giunse così alla fine del ...
Leggi Tutto
CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] tutta la critica, la testimonianza è da accogliere tra le notizie certe sul C., pur essendo da scindere il nome del C. dalle miniature dei libro attribuitegli in un primo tempo (Bradley, 1887). Il C. è ricordato poi in un documento veneziano del 1409 ...
Leggi Tutto
scriptorium
Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto [...] del libro, dalla preparazione della pergamena per la scrittura alla vera e propria scrittura, alla realizzazione di eventuali miniature. Tra i più importanti s. si ricordano Vivarium (6° sec.), Montecassino (attivo fino al 15° sec.), Bobbio, Luxeuil ...
Leggi Tutto
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.