Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] in via soltanto congetturale, contatti non solo tra la minuscola insulare e quella turonense, ma anche tra i due stili di miniature. Tra questi manoscritti in particolare quello di Troyes, Bibl. Mun., 1742, che contiene fra l'altro anche il Liber de ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] la partecipazione dei cori angelici. La messa realizza la fusione tra le liturgie celesti e quelle terrene, come mostra per es. una miniatura delle Decretali (Roma, BAV, Vat. lat. 1389, c. 4r). È in relazione con un tale processo che va percepita la ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Presentazione al Tempio, che un tempo apparteneva alla collezione di P. A. Novelli, smarrita ogni traccia delle miniature, delle pergamene e delle "cose meravigliose che ingannano l'occhio", decantate dagli scrittori secenteschi, del B. disegnatore ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , Firenze, Assisi). Al tempo stesso, c. di piccole dimensioni venivano impiegate anche nel campo musicale, come testimoniano alcune miniature (Piacenza, Bibl. Capitolare, 65, c. 262r) e il rilievo di Nicola e Giovanni Pisano illustrante, tra le Arti ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] diffusione che ebbe nella città e nelle aree limitrofe, deriverebbe da prototipi campani del sec. 11° perduti ma documentati dalle miniature degli Exultet (rotuli di Mirabella Eclano, S. Maria Maggiore; di Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] dei grafismi propri alla bottega dei Bigarelli. Meno incidenti le talora rilevate derivazioni da pitture o miniature bizantineggianti (Salmi, 1914; Biehl), data la costante opera di omogeneizzazione e reinterpretazione delle diverse componenti ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] nel 1458 da Konrad von Freisach. Il contatto con esperienze fiammingo-renane può essere avvenuto anche attraverso incisioni o miniature, sebbene queste vie, più private, non sembrino poter giustificare da sole l'ampiezza e la diffusione del fenomeno ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] duecentesche sono due paci (pacificali), l'una con la figura di S. Gregorio sbalzata, l'altra con una miniatura con la Crocifissione.Le chiese del convento francescano e di quello domenicano, consacrate entrambe nel 1280, appartengono alla tipologia ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] il progetto per il tendone dipinto della sala da pranzo che nasconde la tribuna dei suonatori, realizzata da Vacca e tratta da miniature del romanzo medievale Livres du roy Modus et de la royne Ratio di Henri de Ferrières.
Morì a Torino il 24 ottobre ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che egli nascesse a Venezia verso il 1350 e che si formasse come artista nella cerchia di Paolo Veneziano, applicandosi anche alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era mantenuta la memoria e la traccia di alcuni corali da lui ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.