BONFRATELLI, Apollonio de'
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Nacque a Capranica, presumibilmente fra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Si ritiene sia stato scolaro di Giulio [...] bordo inferiore sono le armi del pontefice sostenute da due putti. Nella Free Library di Filadelfia è conservata una piccola miniatura (M 27:7, J.F. Lewis coll. of Europeanmanuscript leaves) rappresentante S. Luca che è stata attribuita al B. dalla ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Il Duecento e il Trecento, I, Milano 1986, pp. 301-303; E. Biagi, G. da M., ibid., pp. 577 s.; M. Boskovits, Pittura e miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, in Il millennio ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, Milano 1989, pp. 26-29; P.P ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , Firenze 1944, pp. 97-110; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 133-142, 219-226; I. Toesca, P. di G. Ambrosi: una miniatura, in Paragone, II (1951), 23, pp. 27 s.; Ead., Un affresco di P. di G. d’A., in Paragone, VII (1956), 75, p ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] la donna nuda, anch'essa in atto di versare acqua nel Concerto di Giorgione (?) al Louvre. E, infine, l'ultima delle miniature citate dal Michiel, un "quadretto piccolo del Cristo morto sostenuto da dui angioletti, fu de mano de ... gargion de Iulio ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 8 marzo 1670 "per il libro ch'ha cominciato", ill. in Viale Ferrero, tavv. XXIX s.). Comunque lo stile delle miniature è dei tutto coincidente con quello riconoscibile in volumi analoghi sicuramente documentati come opera di G. Borgonio.
Nel 1671 fu ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] lo spinse a dedicarsi sia all'insegnamento della prospettiva sia a una produzione variegata di dipinti e di oggetti, quali miniature o cristalli di lanterne magiche.
Le originali creazioni del G. dovettero attrarre la curiosità di C.M. Calà, duca di ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] Ben Hur, infatti, era ricco di modellini, mentre nel secondo quasi tutto era ricostruito in scala 1:1, salvo ricorrere a miniature dipinte su vetro per i settori alti. Colpiscono nel primo e nel secondo film le forti analogie tra le statue colossali ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] -264; A. Martini, The early work of Bartolomeo della Gatta, in The Art Bulletin, XIII (1960), pp. 133-141;M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 226-228; A. Rothe, in Mostra di opere d'arte restaur ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] studiosi di provenienza germanica o fiamminga, secondo altri un frate messinese o comunque siciliano che aveva esperienza di miniature. Le silografie, stilizzate e un po' rozze, risultano vivaci per fantasia e ingenua meraviglia. Per quanto riguarda ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.