GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] (catal., Siena), Genova 1983, pp. 107-110; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La Libreria di coro dell'Osservanza e la miniatura senese del Quattrocento, in L'Osservanza di Siena. La basilica e i suoi codici miniati, Milano 1984, pp. 111-154; G. Damiani ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Il costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura didattica neolatina ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] inviata da questo a Francesco Sforza nel giugno del 1465. In quella medesima missiva, G. era indicato come l'autore delle miniature del De re militari di Roberto Valturio, una copia del quale veniva inviata in dono al duca di Milano (Delucca, p ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] abitò nella stessa casa dei Fioroni. Tra il 1820 e il 1830, comunque, la F. riuscì ad affermarsi nel campo della miniatura; Nagler (1913) afferma che nella sua prima attività portò a termine varie copie ad olio, di cui però ricorda soltanto quella ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] a Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, in Vasari, Le vite (1568), II, Firenze 1878, p. 521 n. 1; P. D'Ancona, La miniatura fiorentina, Firenze 1914, I, pp. 59-65; II, pp. 375-469; P.R. Taucci, I corali miniati della Ss. Annunziata di Firenze, in ...
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ERCOLANO di maestro Benedetto da Mugnano
Luba Eleen
Sono poche le notizie biografiche note e non si conoscono gli estremi anagrafici di E., figlio di Benedetto di maestro Pietro da Mugnano, che fu attivo [...] 249-259; A. Rossi, L'arte de' miniatori in Perugia, in Erudizione artistica, II (1873), p. 308; O. Piscicelli Taeggi, Le miniature nei codici cassinesi, II, I libri corali di S. Pietro di Perugia, Montecassino 1887, tavv. I-VII; A. Lupattelli, Storia ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] - E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes du Moyen Âge et de la Renaissance, Milano 1949, p. 135; G.Z. Zanichelli, Otium e miniatura: codici umanistici tra Genova e Milano. B. Lupoto e Filippo da Milano, in Parma per l'arte, II (1996), pp. 7 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] II, Milano 1902, pp. 488-492; III, ibid. 1904, pp. 470-474; V, ibid. 1907, pp. 1004-1008; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò diGiacomo), in L'Arte, XIV (1911), pp. 1-12, 107-117; P. Toesca, Il Medioevo, in ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] legatura e copertura di quattro libri di canto, dono del duca per il figlio del viceré di Napoli Ramon Folch de Cardona, e per miniature di altri libri di canto Hermann, 1900, pp. 270 s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] di quel periodo (cfr. A. Gallo, La musica…, p. 96, e A. Ziino, p. 138).
Gli sono stati attribuiti versi e miniature. F. Novati lo aveva ritenuto l'autore della leggenda versificata di s. Francesco la cui vera paternità è di Enrico d'Avranches (F ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.