La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] stoffe con fili d’oro e d’argento, tappeti, oggetti in cristallo di rocca, metalli incastonati con pietre e soprattutto miniature, la cui scuola era stata organizzata da due pittori della corte safavide.
Nel 19° sec. maggiori contatti con la cultura ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ). È chiaro che i due differenti modi di indossare la stola sottolineavano la diversità di dignità e di ruolo (per es. la miniatura con l'Accensione del cero, nell'Exultet del Mus. del Duomo di Salerno, c. 4).
Il manipolo, infine, è una striscia di ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] VIII-IX). Contributi allo studio della minuscola precarolina in Italia (Studi e testi, 36), Roma 1924; J. Ebersolt, La miniature byzantine, Paris 1926; H. Omont, Miniatures des plus anciens manuscrits grecs de la Bibliothèque Nationale du VIe au XVIe ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , sec. 5°-6°; Libro dei Profeti, Roma, BAV, gr. 755, c. 225r, sec. 11°), si diffuse, a partire dal sec. 12°, nella miniatura anglosassone (Londra, Lamb., 3, c. 198v, 1140-1150 ca.; Oxford, Bodl. Lib., Laud. Misc. 752, c. 146r, fine sec. 12°-inizi 13 ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] molti libri di diritto canonico e civile illustrati: e un Decretum di Graziano della metà del sec. XIV con belle miniature francesi (VIII, 24344). Anche alcuni incunaboli sono miniati, notevole fra tutti la Bibbia in tre volumi su pergamena (Venezia ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] centrato sulla cosmologia e sulla dottrina degli influssi celesti. Le due opere sono conosciute attraverso alcune redazioni con miniature eseguite nei secc. 12° e 13°: il codice di Wiesbaden (Hessische Landesbibl., 1) - oggi perduto ma attestato da ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] d'Ivrea e arricchì la biblioteca capitolare di codici preziosi, tra i quali un magnifico sacramentario, decorato di miniature e di distici composti dallo stesso W. Con l'antico avversario Arduino cooperò alla fondazione dell'abbazia di Fruttuaria ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] altri casi l'iconografia dell'a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature delle Vite dei Santi Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] con il titolo di Vita Mathildis) di Donizone, le reliquie furono donate al padre dal figlio (e infatti una delle miniature del principale codice donizoniano, il Vat. lat. 4922, in parte autografo, alla c. 19r rappresenta appunto il vescovo che taglia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] du XIIIe siècle, CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, Miniatura 2, 1989, pp. 121-129; L. Bergamini, From Narrative to Icon. The Virgin Mary and the Woman of Apocalypse in the 13th Century ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.