METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] Una traccia di questa ambiguità si ritrova del resto nella stessa latitudine dei termini greci mètallon, designante tanto la miniera quanto il prodotto della riduzione, e metallourgòs, inteso tanto come minatore che lavoratore dei metalli.
Solo in un ...
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Arte
P. d’altare Tavola rettangolare, posta verticalmente sul piano dell’altare, nel mezzo, dietro il tabernacolo. Di solito è dipinta; può essere anche di metallo, spesso prezioso, a sbalzo, cesello, [...] p. caricatrice, realizzati in modo da presentare il minimo ingombro, possono essere impiegati in lavori di galleria o di miniera: sono muniti di motore ad aria compressa e di cucchiaio rovesciabile all’indietro per il caricamento sui vagonetti, con ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] due principali cascami di lavorazione: il calcare esausto, proveniente dai forni di distillazione, e parte degli sterili di miniera.
Mastice di roccia asfaltica. - Nella norma n. 4377 redatta dall'UNI (Unificazione Italiana) tale prodotto è definito ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] dei musei e delle raccolte delle quali il G. fu appassionato e ricercato cicerone e dai quali trasse la miniera di informazioni antiquarie che ritroviamo in tutti i suoi eruditissimi scritti. Fu benvoluto a corte anche grazie all'amicizia influente ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] del petrolio, ha di fatto cessato di esistere nei primi anni 1990 (nel 1992 è stata chiusa l’ultima importante miniera). Le sue industrie (soprattutto quelle siderurgiche e meccaniche) sono entrate in crisi (mentre si è avuto un incremento del ramo ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] L’estrazione del minerale di ferro, per lungo tempo base dell’economia lussemburghese, è cessata del tutto (l’ultima miniera è stata chiusa nel 1981) e l’industria siderurgica si è ulteriormente ridotta. Accanto all’industria siderurgica sono attive ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] lavorarlo. Sono anche detti servi della ninfa Adrasteia, probabilmente per un concetto che associa l'acqua di infiltrazione con la miniera e il metallo estratto. Sono state però ad essi attribuite anche attività marginali. Da Plutarco (De Mus., 5, p ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] -alchemiche, egli si attenne fedelmente al programma nel pannello del registro superiore. Fonte di riferimento per la Miniera dei diamanti fu in primo luogo la discussione pliniana sul cristallo. Derivato dalla solidificazione di umidità atmosferica ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] essere ricco proprietario (una casa a Cracovia, la fornace di Dębniki, e altri beni a Zakrzów); aveva anche partecipazioni ad una miniera nei monti Olkusz.
Morì a Cracovia prima del 1º ag. 1545 lasciando la moglie Jadwiga, di Cracovia, e, tra i figli ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] (periodo di Hallstatt, 8oo a. C.). Dalle miniere delle vallate di Tisa (Ungheria) proveniva r. allo stato nativo; in questa miniera si scendeva mediante tronchi d'albero intagliati in modo da formare una scala, e i pozzi avevano un diametro di 1-2 m ...
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miniera
minièra (ant. minèra) s. f. [dal fr. minière, der. di mine: v. mina1]. – 1. Complesso costituito da un giacimento di minerali di interesse industriale e dall’insieme delle opere e attrezzature necessarie per lo sfruttamento del giacimento...
grisoutoso
grisoutóso ‹ġri∫u-› (o griṡutóso) agg. [der. di grisou, grisù]. – Che contiene grisou, o ha relazione col grisou: carbone g.; in partic., detto di miniera in rapporto alla possibilità di sviluppo di grisou: miniera debolmente g.,...