PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] '': un panorama artistico che vedeva esplorati sentieri già iniziati in precedenza, dalla land art all'echo-art, alla minimalart, alla body art, alle installazioni.
Esposizione aperta a vari orizzonti dell'avanguardia, Alternativa Zero assimilò ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] neo-astrattismo di T. Verhoef (n. 1946) e di J.C.J. van de Heyden (n. 1928). Quest'ultimo, a lungo legato alla minimalart, si è liberato da un'immagine statica dell'opera d'arte per considerarla, nei lavori più recenti, come un work in progress. Tra ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] B. Protić (1922); T. Lulovski (1940), fino alle correnti del neo-costruttivismo, della minimalart (R. Damnjanović, nato nel 1936) e ai simboli trasformati della op art e del surrealismo, alle "nuove tendenze" dei pittori di Zagabria, come I. Picelj ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] a quello della biologia vegetale, fino ai significativi apporti dell'arte, in particolare dell'Earth Art, della Land Art e della MinimalArt.
Si potrebbe anzi affermare che, se si escludono alcune straordinarie esperienze individuali quali quelle ...
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Pittore, nato a Bottrop il 19 marzo 1888 e morto a New Haven il 25 marzo 1976. Dopo aver studiato a Berlino, Essen e Monaco, l'A. frequentò a Weimar dal 1920 al 1923 il Bauhaus, dove poi fu uno dei primi [...] americani che, in reazione all'espressionismo astratto, lavorava nell'ambito di un nuovo astrattismo d'impostazione geometrica (optical art, minimalart, ecc.). Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Bucher, J. Albers: Despite straight lines; an analysis of his ...
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Scultore statunitense (Hartford 1928 - New York 2007). Dopo gli studî alla Syracuse University di New York, ha affiancato alla sua ricerca un'intensa attività didattica presso il Museum of modern art di [...] strutture geometriche modulari sono tra le espressioni più autentiche della minimalart, di cui L. ha sviluppato il polo costruttivo. Sue moderna. Nel 2000 il San Francisco Museum of Modern Art ha ospitato un'ampia retrospettiva della sua produzione. ...
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Scultore statunitense (Excelsior Springs, Missouri, 1928 - New York 1994). Esordì come pittore nel 1955, orientandosi verso un'astrazione in cui si coniugavano la gestualità di J. Pollock e la geometria [...] di oggetti fisici, per approdare alla creazione di opere a tre dimensioni, qualificandosi come uno dei maggiori esponenti della minimalart. Frutto di un'ostinata ricerca di rigore formale sono le strutture aperte, seriali e ripetitive, e i grandi ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] alle sole forme geometriche, ha influenzato numerosi movimenti artistici degli anni 1960 e 1970 (hard-edge painting, op art, minimalart ecc.).
Filosofia
Con il termine c., in opposizione ad astratto, si è normalmente indicato, nella storia della ...
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Forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali [...] , che nasce da un atteggiamento rigorosamente anti-formale in antitesi con il figurativismo della pop art, come pure con le fredde geometrie della minimalart, e che, con il richiamo a temi ecologici, vuole contrapporsi al tecnicismo e all’urbanesimo ...
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Scultore statunitense (n. Kansas City 1931). Ha studiato a Kansas City e a San Francisco, dedicandosi alla pittura e al teatro sperimentale. Dal 1961, a New York, si è dedicato alla scultura realizzando [...] degli anni Sessanta si è imposto come protagonista della minimalart con sculture modulari in legno, fibra di vetro, retrospettive (Guggenheim Museum, New York, 1994; Musée national d'art moderne-centre Pompidou, 1995; Leo Castelli Gallery, New York ...
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minimal art
‹mìniml àat› locuz. ingl. (propr. «arte minima», nel senso di «estremamente semplice»), usata in ital. come s. f. – Corrente artistica nata negli Stati Uniti d’America negli anni ’60 del Novecento, i cui esponenti utilizzano per...
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...