Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] corte imperiale). Negli anni Settanta I. si interessò inoltre al minimalismo e a ciò che egli definì la "tonalità debole". Tra Strange tales (1991). Il primo lavoro dedicato al teatro musicale fu l'opera da camera Tojirareta Fune ("La nave prigioniera ...
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, Alexandre. – Pianista, direttore d’orchestra e compositore russo (n. Baku 1945). Formatosi al Conservatorio di Mosca, si affermò come pianista suonando musica d'avanguardia (in partic. Messiaen e Stockhausen) [...] in Svizzera, iniziò l'attività di compositore, dapprima vicino al minimalismo, in seguito elaborando un'estetica personale definita 'antropologia musicale', caratterizzata da reminescenze classiche, suggestioni arcaiche e orientali, elementi pop ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] , sempre parlando per tutti e di tutti, in un tessuto musicale alato. Negli album successivi, come Sabato pomeriggio (1975), Solo anni Ottanta si assiste alla radicalizzazione delle tematiche minimali e quotidiane in un quadro di crescente dominio ...
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