Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] osservazioni sulla società americana, in tanta parte dominata dalla sottocultura televisiva. E se l'autore utilizza i cliché del minimalismo quanto basta per dimostrare come questi siano ormai logori, e se in molti racconti usa appena un migliaio di ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] musica contemporanea statunitense. Il suo stile compositivo ha sempre fatto ampio ricorso alle tecniche tipiche del minimalismo musicale, utilizzate tuttavia in contesti espressivi ed emotivi assai diversi. Nelle opere liriche composte a partire ...
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Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] F. Moschino ‘dada’ e le lolite di Blumarine, e a seguire negli anni, le rêverie di R. Gigli e A. Ferretti, il minimalismo di Prada o le ispirazioni mediterranee di Dolce & Gabbana e A. Marras, M. Galante (allievo di Capucci) che sperimenta volumi ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] , 1970, primo brano moderno a essere eseguito dall'ensemble della corte imperiale). Negli anni Settanta I. si interessò inoltre al minimalismo e a ciò che egli definì la "tonalità debole". Tra le sue composizioni, molte delle quali sono concepite per ...
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Kamprad, Ingvar Feodor. – Imprenditore svedese (Pjätteryd 1926 - Liatorp 2018). Portato fin dall’infanzia al piccolo commercio e dotato di un forte senso del risparmio e della frugalità, a sedici anni [...] strategie di marketing, che demitizzano il senso tradizionale dell’abitare per adottare modelli alternativi improntati al minimalismo e alla funzionalità, K. ha saputo sfruttare le possibilità del nascente consumo di massa trasformando la ...
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Castiglioni, Pier Giacomo. – Architetto e designer italiano (Milano 1913 - ivi 1968). Figlio dell'artista Giannino Castiglioni, dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano (1937) ha avviato [...] (1953), focalizzata sulla ricerca nel campo del disegno industriale con procedimenti progettuali che privilegiano un ricercato minimalismo, non scevro di ironia e altamente funzionale. Membro fondatore del Movimento studi architettura (1945) e dell ...
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MORRIS, Robert
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 9 febbraio 1931. Dopo i primi studi in ingegneria presso la Kansas City University, ha frequentato la California [...] di feltro lasciate liberamente pendere dalle pareti. Presente, nel 1966, all'importante rassegna Primary structures dedicata all'arte minimalista americana dal Jewish Museum di New York, nel 1967 M. riceve il Guggenheim International Award e, nel ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] lo avvicina a Luis Buñuel e a Marco Ferreri. Il suo stile si affida all'intensità delle immagini costruite con ascetico minimalismo, ma spesso anche cariche di ironia e venate di toni surreali, e risulta sempre sorretto da una forte lucidità politica ...
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Scrittore statunitense (Clatskanie, Oregon, 1938 - Port Angeles, Washington, 1988). Approdato alla letteratura dopo una giovinezza difficile (esordì con libri di versi fra cui Winter insomnia, 1970; At [...] (1983; trad. it. 1984); Where I'm calling from (1988; trad. it. 1999). Considerato l'iniziatore della corrente del minimalismo, con la versione originale di What we talk about when we talk about love, edita in vari paesi - ma significativamente non ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] che p se e solo se p». In base allo schema di equivalenza diremo che un enunciato x appartiene o è riducibile alla teoria minimalista se e soltanto se, per qualche enunciato y, c’è una funzione E* che applicata a y fornisce il valore x; in simboli ...
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minimalismo1
minimalismo1 s. m. [der. di minimo, coniato in contrapp. a massimalismo]. – Sinon. poco com. (e prob. originato da una traduzione imprecisa) di menscevismo.
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...